martedì 29 maggio 2007

Questa data...

Ho appena pranzato e visto i TG.
Ora, sentire i compagniucoli che minimizzano mi riempie di gioia.
Cioè non è il 13 a 6 che mi fa ridere, mi fanno ridere le percentuali, 70% contro 25%.
Per loro la matematica è un opinione?
Cioè... l'Italia li ha schiantati!
Anche a Monza, dove la vittoria del sindaco sinistrorso pareva cosa certa, KABOOM!
Sgominato dal concorrente leghista.

Riflettete.

lunedì 21 maggio 2007

Abbiamo sconfitto il comunismo nell'anno 20XX, aiutaci a scrivere questa data.

La vedova di Prodi, la vedova di Fassino e la vedova di D'Alema entrano in un bar.

Come finisce non lo so, ma l'inizio è una figata.

Non Sparate su Nonna!

Io ho una nonna, l'ultima che mi è rimasta, classe '25, Giovine Italiana con un marito che ai tempi fu deportato a Mauthausen pur non avendo tradito.
Percepisce la sua pensione più la "reversibilità" di suo marito (mio nonno) deceduto da ormai venticinque anni.
Fa un vita comoda, è al passo con le nuove tecnologie e, se la gode.

Odia Prodi.
Di un odio viscerale.
E lui non fa nulla per farsela amica.

Le è appena arrivato un controllo fiscale. Deve (a ottant'anni suonati) recarsi alla sede dell'INPS e dimostrare la sua "esistenza in vita" e sopratutto dimostrare di non percepire altri redditi per aver diritto alla reversibilità di nonno.
Qui sorge un problema. La casa. Lo stesso motivo per cui mia madre non ha diritto alla pensione minima.
Sono entrambe proprietarie di un terzo della villa di famiglia, costruita dal mio bisnonno e passata lungo l'asse ereditario ai soliti eredi.
Ricordo ancora quando nell'83, periodo non proprio roseo per la mia famiglia morì nonno e, dovettero tutti "fare i debiti" per pagare le assurde tasse di successione per un immobile valutato nell'ordine dei miliardi di lire.

Ora questo potrebbe causarle la perdita dell'unica sua fonte di reddito (che non passa i duemila euro mensili), la pensione.

Mi chiedo, ma con tutti quelli che frodano il fisco, dai venditori ambulanti ai grandi imprenditori. Perché prendersela con una vecchina di ottant'anni che, se la prendi nel giorno sbagliato è perfettamente in grado di rispolverare fez e manganello e fartela pagare?

Ricordo il precedente governo Prodi e l'istituzione della "Tassa per l'Europa", disse "Quando c'era lui 'ste cose non succedevano, volevamo l'Europa, saremmo andati a prendercela".

Saggezza popolare.

Andate in pace.

martedì 10 aprile 2007

Contravvenzione che Passione

Una settimana fa circa, classica raccomandata per contravvenzione, dalla capitale.
Leggo il verbale, sostengono che, il 9 novembre 2006 alla guida del mio "motoveicolo" di marca, modello e colore imprecisati percorrevo la corsia preferenziale destinata ai mezzi pubblici in centro Roma.

Premesse:
- Non vado a Roma da 6 anni.
- Non ci sono mai andato in moto.
- La mia moto (marca e modello sconosciuti) è in box a fare la muffa da 2 anni senza assicurazione.

Mi armo di santa pazienza e telefono.

1a Telefonata
Faccio presente quanto spiegato nella premessa, puntualizzando che "il solo numero di targa, privo di qualsivoglia altro elemento di identificazione rende abbastanza "invalida" la suddetta contravvenzione", mi è già successo qui a Milano, la contravvenzione è stata annullata.
Il trucido individuo mi rende noto che "devo dimostrare la mia innocenza" facendo ricorso al Prefetto. Faccio presente che esistono anche i Giudici di Pace.
Mi consiglia di richiamare in "un giorno paro" (era "disparo" muaha).

2a Telefonata.
Oggi.
Parlo con una simpatica ragazza dell'ufficio contravvenzioni, con estrema celerità recupera la foto della "mia targa". Nota che quella segnata come M in realtà è una H. Inveisce contro l'ausiliario.
Rimuove la contravvenzione e, si scusa per il disagio e per la "burocraticità" (?!) della Capitale.

Son passate 6 ore e ancora non ci credo.

L'ultima volta che s'è presentato un simile problema ho avuto modo di parlare con mezza dirigenza milanese, il meno intelligente mi disse e, non lo scorderò mai "Lei ha perfettamente ragione, la contravvenzione non è valida (970 euro), posso proporle la rateizzazione?"
Ovviamente fu prontamente sfanculato.
Poi tutto si risolse per il meglio.

Ok, vi chiederete, questo cosa c'entra con i soliti discorsi? Nulla!
Ma pensate a questo, perchè nessuno parla mai dell'autotutela?
Perchè ci raccontano che dobbiamo fare tediosi e dispendiosi "ricorsi" a Prefetti e Giudici di Pace?
Quando con un po' di cortesia si risolve tutto in poche decine di minuti?

Postilla:
La contravvenzione era di 79 euro.

mercoledì 21 febbraio 2007

Contrordine compagni

Tutti al mareee... tutti al mareee...