martedì 21 febbraio 2006

La Kucina di Trotsky

Manco da un po' lo so. Ho però avuto modo di condurre l'ennesima (e futile) crociata contro gli esponenti del bolscevismo internazionale. Galeotto fu San Valentino, festa bolscevica (i cuori sono rossi) ed internazionele (ha ha ha), ho preparato un dolce molto semplice (Arance alla Madrilena) con quello che avevo in casa. Per inciso, io non cucino ma sono bravo in qualsiasi cosa faccio (son' mica il Kaiser per niente), come avevo previsto, il dolce è piaciuto e lei (la fidanzata) ha deciso di inserire la foto sul forum di kucina che frequenta. Fin qui tutto bene, mi hanno invitato a postare la ricetta, sono partiti i complimenti, etc. etc.
Questo fino a venerdì sera, quando il solito vegano sottosviluppato (per forza, le proteine animali servono, per chi non lo sapesse i vegani sono, oltre che i nemici di Goldrake, quei sociopatici che non mangiano ne carne ne pesce ma nemmeno uova e latticini, delle mucce praticamente), dicevo, il solito vegano parte con il delirio "vegetariano è meglio". Io, come avrete capito non posso esimermi dal rispondere e giù con i carichi pesanti.
Occorre precisare una cosa, in firma ho messo il link a questo blog.
Beh, nel giro di venti minuti la discussione s'è trasformata nel solito inferno, sapete com'è vero? Vedono la foto del Che con il divieto di sosta e si infervorano.
Ed ecco che arriva il genio della situazione, una poveretta (casalinga con figli, una che il lavoro non sa nemmeno cos'è) che inizia a sproloquiare dandomi del nazista. Io rispondo, facendole notare che non ha letto tutto il thread (per cui sta sparandole grosse) ed esalto il suo basso tasso di istruzione, non riesce, poverina a mettere insieme due parole ("alla velocità in cui andava" è uno degli esempi). E si scatena l'inferno. Thread chiuso.

Però.

Mistero.

La discussione viene magicamente riaperta, la poverina ha modo di replicare adducendo "motivi personali" come scusa alla mancata lettura dell'intero thread (a parte la coda di paglia, sembra di essere all'asilo) e giù che pesta duro.
Ovviamente il thread è stato richiuso subito dopo il suo intervento, evitando ogni possibilità di replica del sottoscritto. Se non è terrorismo informatico questo.

Fosse finita qui.

Sempre la fidanzata, lunedì (ieri) mi fa notare che un'altra idiota (donna senza nulla da fare nella vita se non cucinare e sfornare marmocchi) ha deciso, così su due piedi di attaccare, sia la mia ricetta (copiata da "il Carnacina") dicendo che è una "roba penosa" sia il blog (questo) che ammette di aver visitato e "segnalato" (a chi poi?), non contenta esordisce con simpatici appellativi quali "Nazista" e "Himmler". Precisando (per la milionesima volta) che non sono nè nazista, nè fascista nè Himmler, rispondo educatamente mandandola (velatamente) a dar via il culo.
Discussione, account e ricette cancellati. Ottimo.

Oggi, visto che la demente continua a delirare mi ri-registro e posto l'ennesimo post invocando la cancellazione anche del suo account (quello che vale per i comunisti non vale per i liberali, lo sapete vero?).
Infatti.
Discussione chiusa, donne (malate di donnite) all'attacco con il supporto dell'admin che nella sua somma ignoranza ha deciso di segnalare l'account (finto) con il quale mi sono registrato ad abuse@fastweb.it, io la considero una minaccia (e mi comporterò di conseguenza mwuahahah) anche perchè l'account abuse@fastweb.it serve per segnalare lo spam, null'altro.

Chiudo con un pensierino, le tre befane ed il ragazzino con i quali mi sono scontrato sono TUTTI meridionali (Casoria, Napoli, Palermo, Marsala). Tutti gli altri/le altre utenti non hanno avuto niente da ridire. Sarà una coincidenza?

Andate in pace...

lunedì 20 febbraio 2006

Ipocrisia portami via

Leggo ora che l'ex-ministro Calderoli è inquisito a roma per "Villipendio alla Religione", pur deprecando le tempistiche dallo stesso tenute (avrebbe potuto aspettare qualche mesetto no?) mi sorge un dubbio, ma lanciare crocefissi fuori dalle finestre non è lo stesso? La denuncia è stata inoltrata dallo stesso individuo finito sui giornali anni fa per aver gettato dalla finestra di una stanza d'ospedale un crocefisso.
Aggiungo anche che bruciare la bandiera di uno stato o l'effige del suo re, presidente, imperatore, quellochevipare dovrebbe essere considerato "Villipendio allo Stato" stesso discorso vale per le frasi "10, 100, 1000 Nassirya" che ho sentito urlare in tivù. Perchè contro 'sta gente nessuno si muove?

Uh, dimenticavo, la magistratura è di sinistra ed è buona solo a scarcerare i VERI colpevoli...

venerdì 17 febbraio 2006

Un gruppo di antipatici cialtroni

Quest'oggi la terza sezione della corte di cassazione ha deciso che se stuprate una minorenne che ha già avuto rapporti sessuali (come la povertetta potrebbe dimostrare il contrario dopo uno stupro lo sanno solo loro). La pena sarà minore. Già me li vedo gli stupratori preparare liste di ex vergini. In uno stato civile li avremmo già fucilati.
Mah...

Due simpatici cialtroni

Com'è possibile che nella coalizione dell'unione ci sia una persona che inneggi alla "guerra santa" e che questa persona chieda addirittura un "referendum interno" dopo aver preso due "pesciade in del cù" dai suoi compagni?
Quando anche noi della maggiornaza non candidiamo gli estremisti? Ah già dimenticavo, loro hanno un travestito (niente contro di lui per l'amor di Me, io sono per il vivi e lascia vivere) ed un Disobbediente, anzi, il Gran Visir di tutti i Disobbedienti!
Inquietante.

Andate in pace...

martedì 14 febbraio 2006

Skype e l'educazione

I tempi cambiano, le tecnologie pure, l'educazione ed il "common sense" dovrebbero evolversi di conseguenza. C'è una cosa che mi irrita, ma che dico irrita, che mi fa incazzare come un animale, le chiamate a sorpresa con Skype. Non parlo dello "Squillo" parlo di idioti che lo fanno squillare per minuti interi.
Occorre una precisazione, Skype lo uso anche con diversi clienti, a volte mi chiamano lì, per pigrizia più che altro, di conseguenza se non sono al PC alzo al massimo il volume per sentirlo squillare.
Ecco, due casi, oggi dopo mesi persi ad educare il pueblo (per inciso, prima mi scrivi, mi chiedi se puoi chiamare e DOPO mi chiami).
Son lì che aerografo il mio Zaku II ed ecco che squilla, e squilla e squilla e squilla...
Mi incazzo, e spiego, il poveretto non lo sapeva. Bon, avanti un altro.
Passa qualche ora, dieci minuti fa, sono al piano di sopra a strafarmi i cazzi miei ed ecco che ricomincia a squillare. Ed a squillare. Ed a squillare.Ed a squillare. Ed a squillare. Ovviamente corro a rispondere, sarà morto qualcuno...
E invece no, sempre la solita accozzaglia di comunisti incivili.
Risultato? Blacklist istantanea (contatti bloccati).

Io mi chiedo, ok che sei un idiota e mi conosci da meno di 24 ore (ci ha presentati un amico comune) ma dico, l'educazione non te l'hanno insegnata? Dove vivi, tra gli zulù?

Incomig call... Incoming call...

I Wacha Putanga



In d'una foresta del centro Katanga,
gh'era la tribù dei Wacha Puthanga
L'era una tribù de neghèr del menga,
grandi ciula e balabiòtt.

Oh Wacha Puthanga! Oh Wacha Puthanga!,
Ma varda che rassa de neghèr del menga.
El gran capo Bantù Balonga,
el vusava semper inscì.

Al gran capo Bantù Balonga
ghe piaseva la dona bislonga.
El g'aveva una miè rutunda,
che la ghe rivava chì.

Oh Wacha Puthanga! oh Wacha Puthanga!
Ma varda che rasa de dona del menga.
Vona dei dò o che la se slonga,
o se no mi la vori pù.

El gran capo Bantù Balonga,
l'ha fa fora 'no stremisi de fiunda
l'ha piasada in del centro Katanga
poi l'ha di ades' vardè cosa fù.

L'ha ciamà la sua dona rutunda,
l'ha piasada in del fund de la fiunda.
Po' l'gha dà na pesciada tremenda,
L'ha mandada a finì a Cantù.

Oh Wacha Puthanga! Oh Wacha Puthanga!
Intant che la vula 'sta dona balenga,
l'ha fa una streguneria tremenda,
tuch i Wacha Puthanga da incò el ghe tira pù.

In d'una foresta del centro Katanga,
gh'era la tribù dei Wacha Puthanga
L'era una tribù de neghèr del menga,
'des l'è na tribù de cù

Oh Wacha Puthanga! Oh Wacha Puthanga!
Oh Wacha Puthanga! Oh Wacha Puthanga!
...

Per dimostrare che NOI milanesi non siamo razzisti.

Morte ai Pokèmon

Io odio i Pokèmon, ma tanto, tutti e cinquemila, Pikachù in testa alla lista.
Preso dalla curiosità qualche anno fa ho provato a seguire un paio di episodi. Il nulla.
Leggo (su Sorrisi e Canzoni) che tra poco verrà trasmessa in Italia l'ottava stagione (evviva!) non posso fare a meno di chiedermi il perchè.
Forse perchè sono di un'altra generazione, forse perchè sono cresciuto con "altri" cartoni animati giapponesi, forse perchè ho un cervello.
Ma analizziamo un po' le differenze tra varii cartoni animati di ieri e i maledetti Pokèmon.

Ken il Guerriero: in un mondo post olocausto nucleare un manipolo di eroi affronta varii nemici, mutanti e non per degli ideali.
Goldrake: la strenua difesa della terra da parte di un manipolo di eroi, spicca su tutto l'amore di Actarus per il suo pianeta adottivo.
Star Blazers: in ogni stagione (un po' ripetitive a dire il vero) gli "Eroi delle Stelle" hanno un anno di tempo per salvare l'umanità.
Gundam: potrei parlarne per anni, il primo anime nel quale i robottoni sono semplicemente delle macchine usate, a volte controvoglia dagli esseri umani, il primo anime nel quale anche i "cattivi" (ed a pensarci bene Char Aznable cattivo non è) sono parte integrante della storia. Uno dei primi cartoni animati "adulti".

Ed ora i Pokèmon riassunti in due righe:
Un gruppo di babmbini (cerebrolesi) gira per il mondo per catturare simpatici animaletti (e fin qui nulla da dire) per allevarli (che bello) ed addestrarli a combattere contro altri simpatici animaletti (!?). I combattimenti illegali tra cani vi dicono niente?

Poi dicono che Ken il guerriero è diseducativo. Non penso sia facile imparare una mossa che se te la faccio dopo tre giorni muori.
Mentre i combattimenti tra cani/galli/mufloni esistono veramente.
Alla luce di questo, qual'è il cartone più diseducativo?

Comunque verrà il giorno della rivalsa, Ken, Mazinkaiser e Devilman andranno nel mondo dei Pokèmon e faranno una strage, quando quel giorno fverrà io sarò in testa alle armate rivoluzionarie e riempirò di piombo il maledetto aborto giallo!
Pika pika a tutti...

lunedì 13 febbraio 2006

Piccio.... piccione...

Oggi tratteremo un argomento diverso dal solito, i piccioni, questa razza parassita che infesta le nostre belle citta. Beh, ora che ci penso la descrizione calza a pennello anche a comunisti, ambientalisti e ...isti varii..
Il piccione, è ormai confermato, è immune all'influenza aviaria (H5N1), ben pochi però sanno che l'uccello è portatore di una cospicua serie di malattie (circa 60) mortali e contagiose per l'uomo, ne cito solo alcune: Salmonellosi, Criptococcosi, Istoplasmosi, Ornitosi, Aspergillosi, Candidosi, Clamidosi, Coccidiosi, Encefalite e Tubercolosi.
Inoltre le colonie di questi simpatici volatili sono spesso infestate da gioiosi parassiti quali pulci, cimici, zecche ed acari, assolutamente dannosi per i nostri animali da compagnia.
Però ci sono sempre i soliti inutili girotondisti filosinistroidi che li proteggono, dall'ENPA all'UNA le denuncie contro la "strage di piccioni" non si contano più. Tutta gente che inneggia all'uso del mangime arricchito alla nicarbazina, un anticoncezionale per gli stupidi volatili, che ha il difetto di costare più del piombo.
La soluzione del sottoscritto invece è quella di arricchire il mangime con plutonio, per risparmiare sull'illuminazione notturna. Putroppo il plutonio costa più del piombo.

domenica 12 febbraio 2006

Due notizie da far rizzare i capelli

La prima, assolutamente inquietante, Padre Fedele, e qui non me ne frega nulla di entrare nel merito se ha o meno stuprato sono esclusivamente fatti suoi, dicevo, Padre Fedele ha accettato di candidarsio al senato. Glie l'ha proposto quel gran pensatore di Franco Corbelli, il leader della lista per i diritti civili.
A me sembra un po' azzardato.
Metti che lo trovano colpevole? La prestigiacomo gli sparerà in faccia.
Notizia due, un vecchietto di 76 anni è stato aggredito da dei ladri nel suo appartamento, ha risposto a fucilate. Non è stato indagato. La democrazia funziona.
Non ci è dato sapere quanti ne ha accoppati.

Buona domenica.

sabato 11 febbraio 2006

Il re della Satira

Qualche ora fa ho visto Matrix, con il buon Chicco Mentana, ed il grande Berluskaiser.
Chicco: "Ma come mai prodi non lo sa?" (riferito a 2 punti del cuneo fiscale)
Berlusca: "Perchè non ha studiato"
Chicco: "Ma Romano Prodi è un professore di economia!"
Berlusca: "Boh, in Europa non se ne è accorto nessuno!"
Semplicemente fantastico. Ha letteralmente DISINTEGRATO il direttore del Manifesto (brr che brutto uomo) su tutti gli argomenti. Ma sopratutto ha condotto un'analisi scientifica delle modalità usate dalla regia di Ballarò per contrastare l'odiato nemico.
Da vedere, se va in replica, non perdetelo assolutamente.

lunedì 6 febbraio 2006

Pensioni, pensionati e traditori

Oggi il Partito dei pensionati ha mollato la Casa delle Libertà, dicono che il Berlusca non ha aumentato le pensioni minime.
A me sembrava il contrario, le ha aumentate a tutti gli "aventi diritto", ma chissà cosa ha offerto il governo delle 3F (fàm, fùm e frècc). In attesa di ulteriori notizie chiudo qua il post di oggi.


Aggiunta dell'11 Febbraio:
Alla fine i pensionati sono rimasti con NOI. Se ne sono andati solo il leader e la figlia. Teribbile!

sabato 4 febbraio 2006

Forum delle mie Brame...

Chi è il più bolscevico del reame?

Dopo tanto tempo, visto che ho aerografato per le passate quattro ore e sto aspettando che il gundam si asciughi, ho deciso di darmi al vagabondaggio totale, ho visitato posti che voi umani non potreste immaginare. E' un proliferare di siti, blog, forum (sopratutto questi ultimi) che definire di sinistra è poco, questi sono maledetti bolscevichi (forza cosacchi!), ragazzotti di vent'anni con il cervello completamente lavato dai compagni di scuola. Una volta se a vent'anni eri comunista lo facevi per scopare, ma se a trenta non hai ancora capito, sei da internare.
Tornando all'argomento, tre sole parole, "è uno schifo".
Su un forum, abbastanza famoso (per gli utenti Fastweb) a parte l'inneggiare alla prematura dipartita del Presidente del Consiglio, si stanno organizzando per portare in classifica nel programma di Bonolis (che non ho visto e che mai vedrò) la frase "Mi auguro la morte di Berlusconi".
Questi erano da ammazzare da piccoli, son' persone (e qui esagero a classificarli in tal modo) che della vita non hanno capito nulla, la maggior parte sono figli di papà che non hanno mai fatto fatica nella vita (per cui candidati alla politica, sempre secondo Bertinotti) e che aprono la bocca solo per parlare.
Poi criticano il Berlusca quando dice che l'Italia è in mano alle sinistre, ma porca pupazza, fatevi un giro su un qualsiasi forum. Ho trovato persone (ed ho litigato fino all'espulsione) capaci di giustificare le epurazioni maoiste, i crimini del Che, il governo stalinista, mancava solo Pol Pot e la pizza era completa.
Guai a toccargli i loro miti, quel faccia da bovaro dell'Ernesto. Se solo provate a far notare ad un omosessuale (noto e dichiarato) che il suo amato idolo ai tempi del governo cubano ha fatto costruire (e gestito) campi di concentramento per chi aveva questo deprecabile (ma sono affari suoi) vizietto. Mamma mia, vi saltano addosso come degli avvoltoi pronti a criticarvi e ad apostrofarvi con frasi del tipo "taci, non sai quello che dici, lascia parlare chi ne sa più di te" e, se permettete, sentirsi dire cose del genere da un ragazzotto illetterato di vent'anni, un po' infastidisc, sopratutto il presente latore del Vegard-pensiero.
In ogni caso, la più bella, in assoluto, è la strenua difesa alla "confisca" della seconda casa da parte di Superfausto, ribadita anche a Radio 24. Negano addirittura le registrazioni.
Negare sempre, questo è il loro motto, la colpa in ogni caso è della destra, cantavano gli "Amici del vento qualche anno fa:

"Racconta che un bel giorno passando per i boschi
scorgesti una radura con certi tipi loschi.
e insieme ai tipi loschi c'erano:
"Due carri armati, una antiaerea, ventidue SS,
un ritratto di Benito, Giulio Cesare e quattro
legioni, due svastiche, quindici forchette (non socialiste),
la volpe del deserto, due cani da guardia,
un cavallo bianco, una crostata di mele".
E la soddisfazione avrai eccezionale
di esser nominato eroe nazionale!


Ormai il trend è questo, qualsiasi cosa succeda è colpa di chi ragiona con la propria testa. Di chi dissente dal "no-global pensiero". Di chi non si definisce pacifista, ...ista ...ista ...ista. Di chi reputa i "Disobbedienti" (si, proprio loro) una mandria di teppisti, cialtroni, fannulloni, criminali. Di chi per difendere la proprietà privata (magari da un esproprio proletario) usa il fucile.
Sono omologati, amalgamati. Una inutile massa putrida che riempie gli interstizi della società civile, un po' come gli immigrati clandestini.
Sono ovunque, sostengono addirittura la vittoria di Hamas ed il simpatico comportamento dell'Islam riguardo le ormai famose vignette (e qui ne abbiamo parlato prima dei media nazionali).
Lunedì la mia fidanzata mi chiede "Ma scusa, quelli di sinistra sono a favore dei palestinesi, quelli di destra pure, chi sta con gli ebrei?". "Io e gli americani, direi che siamo a sufficienza".
Ma da qui a inneggiare alle parole del presidente iraniano (perdonatemi ma il nome non riuscirei mai a scriverlo) che inneggia ad un nuovo olocausto, di differenza ce n'è, ed anche parecchia.
Vogliamo poi parlare delle email? Io ho un account dedicato alle catene di Sant'Antonio (ne parleremo uno di questi giorni, sopratutto del mio hobby di disintegrare qualsiasi notizia idiota mi propinino), tornando al discorso, via email sta arrivando di tutto, una campagna elettorale (sarebbe meglio dire denigratoria) da parte delle forze di sinistra. Non parlo di vignette o tristi barzellette (si sa che la sinistra, come l'islam, non ha senso dell'umorismo, Stefano Disegni escluso), parlo proprio di disinformazione, di notizie non solo travisate ma decisamente false. Falsi grafici, false tabelline, falso, tutto falso. Inventato di sana pianta da qualche ragazzino onanista. E la gente ci crede, non ho mai avuto così poca stima dell'italico pueblo come in questi ultimi tempi.
Ma i ragazzotti proliferano, insultano, ingannano, sono comunisti dopotutto, ce l'hanno nei cromosomi rubati. Non posso fare altro che concludere con l'epilogo di "Incontro", sempre degli amici del vento. Dimostra che in vent'anni non è cambiato nulla.

"Ma forse non son stato, non sono stato chiaro
non so se vi ho spiegato chi era in verità, perché era...
Era una chiave inglese, numero trentasei,
tenuta salda in mano da un giovane borghese,
di quelli, per intenderci, che la rivoluzione
giocano a farla in nome di Marx e del bastone,
di quelli che il regime ha fabbricato in serie,
perché lo difendessero dalle persone serie.
Era sabato di pomeriggio, non ricordo neppure la via,
mi han poi detto che in quel pomeriggio
ho incontrato madama... democrazia".

venerdì 3 febbraio 2006

Vegardkaiser e la donna volante

La memoria ormai vacilla, questo pensierino avrei voluto postarlo ieri sera, poi mi son' dimenticato. L'altroieri (1° febbraio 2006) la Quinta sezione penale della Cassazione ha deciso che fare le corna dal finestrino (o mostrare il dito medio, come noi motociclisti sappiamo ben fare (prendere a pedate le portiere e smontare specchietti retrovisori sono ancora in discussione) è reato.
Attenti, perchè potreste incorrere nella temibile contravvenzione di € 50 (che nel caso è stata abbattuta a € 20).
Analizziamo come al solito la situazione.
Il buon Vegard in sella alla sua Vegardmoto (un po' come quella di Kamen Raider ma con 160 CV) sta gioiosamente deambulando per il centro della capitale (Milano per i sudisti), quand' ecco che all'improvviso una donna munita di Smart (che ha visto troppi spot) sfreccia alla sua sinistra gli taglia la strada con un'inversione ad ipsilon (che poi sarebbe quella in due manovre) e gli si avventa contro rischiando di disintegrarlo contro un muro.
Qui il Vegardindividuo inchioda e sbraita bestemmie all'indirizzo di tutti i santi e gli angeli del paradiso (assordandosi peraltro, visto che il casco è chiuso), gesticolando in direzione della sciagurata.
Ed all'improvviso ecco alzarsi il dito medio della deficiente che, non paga di aver quasi ucciso il sottoscritto ri ingrana la prima e parte.

Il Vegard si scaglia all'inseguimento della rimbambita (che è SEMPRE donna ed ha SEMPRE una Smart colorata, secondo me glie le fanno in base al quoziente intellettivo, più è vistosa, più il suddetto è basso), la raggiunge ed inizia a smontarle la macchina un pezzo alla volta, si, avete capito bene, in corsa.

Questo per insegnarvi che esporre il dito medio, non è sintomo di buona educazione, sopratutto se avete torto, ma sopratutto se avete rischiato di ammazzare il Vegardkaiser.

Andate in pace.

Branca Branca Branca... Leon Leon Leon

L'armata brancaleone dell'Unione è di nuovo sul sentiero di guerra, giungono tramite le solite fonti (ANSA) tristi notizie. Il buon Baffetto ha dchiarato che "Nessuno di noi (comunisti) dovrebbe andare a discutere con Berlusconi in Tv, non c'è spazio di confronto con chi sceglie la via dell'insulto, le sue esternazioni sono volte a fare confusione. Bisogna non occuparsene". Poi arriva la Mortadella che butta il carico da undici, "Io credo che i nostri avversari siano ormai un'armata in rotta sono armati l'un contro l'altro e stanno facendo scempio degli ultimi giorni della legislatura". Allora, ma non sono forse stati loro a denigrare ed attaccare non il Governo (si si, lo so, anche quello) ma il Presidente del Consiglio per tutti gli ultimi undici anni?
Basti pensare al dibattito Berlusconi-Bertinotti. Classico esempio di come il povero Silvio non ne faccia mai una giusta. Dice di essere informato riguardo "certe cosette dell'affare BNL". Superfausto lo critica per non essere andato dai magistrati che seguono il caso.
Lui lo fa.
Ed ecco che sbaglia nuovamente. Povero Silvio, mai una volta che riesca ad allineardi al DS -Pensiero (e meno male).
Ora, ricordo le precedenti elezioni, quando il povero Silvio lamentava "Non vado in tivù a dibattere con chi mi ha insultato ed offeso per anni" (provate a negare questa). E' stato tacciato di codardia da parte degli avversarii elettorali.
Cribbio. Ma questi stanno facendo la stessa cosa? Sarà mica che sono dei codardi anche loro? Boh?!
Tanto gli italiani non ricordano. Hanno la memoria di un pesce rosso...

Sempre in controtendenza

Ach! Il governo danese ha purtroppo ceduto, oggi ha posto le scuse agli "islamici". Triste notizia, la volontà dell'europa si piega nuovamente al volere dello straniero.
Noi, sempre in controtendenza (e per evitare una fatwa) abbiamo scelto un nuovo bersaglio, al massimo beccheremo una scomunica. Tanto il paradiso ci è precluso.

Gioisco però alla notizia che sia Libero sia la Padania hanno pubblicato la serie completa delle vignette incriminate.
Ribadisco ancora la tesi del terzo millennio e della civiltà (noi l'abbiamo, loro no) ed unisco anche una piccola postilla riguardante il senso dell'umorismo. Alla fine, chi se ne frega.

Come disse qualcuno... inshallah.
Ed adeguiamoci a questa infinita tristezza.
Andate in pace (ma anche no).

mercoledì 1 febbraio 2006

La storia del piccolo Michelino

Il piccolo Michelino nasce a Salerno (per cui meridionale) in un triste mese di luglio del '52. Già dai primi giorni si capì che avrebbe avuto uno straripante successo, infatti si recano presso la sua dimora tre uomini venuti da lontano, tre potenti guidati da una sfolgorante stella rossa apparsa nel cielo ad occidente, Brezniev, Mao e Togliatti recano doni all'infante.
Una penna, per tracciare le lodi del partito e sopratutto perchè ne ferisce più della spada, un sorriso accattivante per poter irretire le vecchiette dalla neonata televisione, ed una molotov in caso di qualche contestazione.
Dei primi anni della sua vita si sa poco o niente, le prime notizie si hanno quando finalmente riesce a laurearsi in filosofia (con 110 e lode, e chi mi conosce sa quanto io apprezzi questa facoltà quasi più di psicologia e chiromanzia). Da qul dì la sua vita è tutta in discesa, diventa direttore de "La Voce della Campania" e collabora con molte testate giornalistiche assolutamente super partes quali l’Unità, Rinascita e Prima Comunicazione.
Poi la svolta, il mondo della carta stampata non era abbastanza per lui, ed eccolo intrufolarsi in RAI come responsabile per la cultura al TG3 (ed è tutto un dire).
Alla fine degli anni '90 il colpo di genio, il giovine Michele radendosi sulla via di Damasco, una mattina esclama "perchè l'informazione dev'essere solo di destra, qui dobbiamo fare qualcosa, dobbiamo porre rimedio al controllo plutocratico dell'informazione, dobbiamo spostare l'ago della bilancia di nuovo nel mezzo".
Ed ecco che partono programmi memorabili, Il Raggio Verde, Sciuscià, tutti garantisti ed al di sopra delle parti, mai il buon Michele si sarebbe sognato di fare propaganda politica per i compagni di merende, mai si sarebbe sognato di attaccare il suo ex datore di lavoro, parole come faziosità e conflitto di interessi mai vennero usate nei suoi confronti.

Questo ovviamente è come i compagni vedono la cosa, ma si sa, loro vivono nel mondo dei Pokèmon, mica in Italia.

Riprendiamo la storia dagli ultimi programmi in RAI (questa volta dal punto di vista da un pirla che cerca di vedere le cose per quelle che sono). Il buon Michelino dopo aver fatto la pipì fuori dal vasetto (e sopratutto sulle scarpe di chi gli dava da mangiare) viene sparato a calci in culo fuori dalla RAI. La motivazione è: "Aver fatto un uso criminoso della televisione pubblica". Non pago di aver incamerato quattrini a destra e a manca eccolo che fa causa alla tivù di stato, ed ovviamente la magistratura gli da ragione (ma guarda un po').

Piccolo break, forse non ho le idee chiare, ma non era un consulente? Non aveva regolare partita I.V.A.? Che diavolo c'entra il reintegro in questo caso, il qui presente pirla, può solo vedere quello che è successo come l'ennesimo tentativo dei compagni di merende per rimettere al suo posto un pilastro della faziosità, certo, non del livello di Luttazzi, ma questa è un'altra storia.
Fine del break.

Rimasto senza lavoro, visto che è un piccolo uomo senza arte ne parte, fedele alle parole di Superfausto (cito, "chi fa politica non deve avere una attività") si butta in politica. Una massa di (probabili) idioti vota per lui e zack! Ecco che viene eletto e vola a Strasburgo a far l'europarlamentare. Ma la sua permanenza (e, da buon salernitano, le difficoltà con la lingua) non è destinata a durare, sulle righe di "Ma come si stava bene in RAI, ma come si guadagnava bene in RAI" molla l'europarlamento, tradendo i suoi elettori e conclamando il fatto che di massa di imbecilli si tratta. Ritorna sull'italico suolo esigendo di nuovo un programma tutto suo.
Ovviamente viene rimbalzato in due secondi, cribbio, siamo sotto elezioni e ci sono già abbastanza problemi di par condicio da trasformare Ghandi in un serial bomber.
E allora che fa? Si prepara a rifare causa alla RAI, tanto la magistratura è dalla sua.

Un reato al giorno

Salutando i dirigenti dell'Amministrazione Penitenziaria italiana, alla fine dell'udienza generale, papa Ratzinger ha detto: 'La vostra presenza mi offre l'opportunita' di richiamare i singoli e l'intera societa' al rispetto delle norme etiche e civili'.
Questo cosa c'entra?
Semplice, ho appena commesso un reato, ho violato il copyright riguardo le parole del papa. Non lo sapevate? Da qualche giorno la vostra santa sede ha deciso che chiunque citi le parole di Benedetto XVI debba pagare i diritti. Non gli bastavano lo IOR e i tesori vaticani, adesso vogliono spennare anche i media. E tutto per cosa? Boh!
Ah, quanto li odio (il clero) sempre a parlare di carità, poi non pagano l'ICI per le chiese e vivono alla grande con le offerte delle messe. Ma cribbio, come dice sempre un caro amico, "al vaticano basterebbe vendere tre tombini per sanare il debito del terzo mondo", ma loro no, sempre lì ad arraffare ed a rubacchiare. Quando poi si sa che la religione cristiana è nata da un grosso imbroglio (Imperatore Costantino, Concilio di Nicea, 325 D.C. vi ricordano nulla?).
Ma loro, sempre più grassi e tronfi, continuano imperterriti con le loro battaglie inutili, siamo nel terzo millennio, preservativi, pillola anticoncezionale ed aborto dovrebbero essere garantiti (io sono per il "Patentino per i Genitori" ma questa è un'altra storia.
Chiudiamola qui va' che ci sono argomenti più interessanti da trattare... Intanto pulirò il Benelli in attesa che gli esattori della Santa Sede si faciano vivi.