Riflettevo sulle parole del signor Diliberto all'attuale Presidente del Consiglio. Ha tirato fuori delle simpatiche statistiche riguardo le "condanne" del Tribunale Fascista durante gli ultimi anni del ventennio. 7.000 e passa morti.
Bene.
Perchè nessuno ricorda mai gli "altri morti"?
Faccio un esempio, i fratelli Cervi tutti sanno chi erano. Sette fratelli che sono stati fucilati dai fascisti durante la guerra di resistenza. I sette fratelli Cervi si erano barricati in casa ed hanno risposto al fuoco dei "malvagi" aggressori, sono stati catturati e fucilati. Bon.
Ma i fratelli Govoni? Chi se li ricorda? Nessuno.
Questi poveracci, con la sola colpa di essere fratelli di due tessarati della RSI sono stati prelevati dalla loro dimora nottetempo, ammazzati di botte e seppelliti in una fossa comune dei soliti GAPpisti.
"Nella macabra fossa di Argelato, dunque, sono stati rinvenuti diciassette cadaveri buttati alla rinfusa laggiù con un metro di terra addosso. Di questi, ben sette erano fratelli. Sono i fratelli Govoni. La mamma di questi sette figli «prelevati» vive ancora. Ha passato questi ultimi anni nell'angoscia dell'ignoto destino dei suoi figlioli, nella disperazione. Se non fosse venuta incontro la fede a questa povera madre fiaccata dall'enorme lutto, come avrebbe potuto assistere ai funerali senza maledire i colpevoli? Invece ha invocato il Paradiso per le sue creature ammazzate.
Fino a poco tempo fa non usciva di casa. Uscendo, l'avrebbero schernita. La madre dei «prelevati». Un titolo di orrore. C'era perfino chi le canticchiava «bandiera rossa» dietro.
Ma ricostruiamo 1’agonia che l'odio di parte inflisse a questa gente. Di diciassette solo uno porta segni di pallottole. Gli altri hanno tutti ossa spezzate e cranio fracassato. E' tragico ricostruire gli istanti di quella rabbia inumana e cainitica sull'orlo di questa fossa la notte dell'll maggio 1945 quando ignoti sedicenti giustizieri hanno torturato codeste persone, picchiandole con bastoni e spaccando alla fine il cranio forse con colpi di ascia.
I sette fratelli Govoni li andarono a prendere uno per uno da casa. Si presentarono alcune persone dal vecchio padre la sera e bussarono alla porta. Giuseppe andò ad aprire e si vide i mitra puntati contro. Marino, Primo, Dino. Perfino l'Ida presero. L'Ida era sposata e stava allattando il figlioletto Sergio. «Venite lo stesso con noi».
Non tornarono più. La mamma, mentre li caricavano sul camion venne fuori con un grosso pane, perchè nel viaggio potessero mangiare un boccone. «E' un breve viaggetto — avevano assicurato gli uomini col mitra a tracolla — abbiamo solamente bisogno di interrogarli per una informazione». Non tornarono più. Qualche tempo dopo alla madre che disperatamente cercava una pista per onorare almeno il sepolcro dei suoi sette figli dissero tra lo scherno: «Vi occorre, buona donna, un cane da tartufi».
Nella fossa macrabra di Argelato i cadaveri sono ammonticchiati disordinatamente. I carabinieri hanno rovesciato quel metro di terra che copriva tanta disumanità ed hanno intravvisto moncherini legati da filo spinato. Nella solitaria casa dei Govoni è restata solamente l'ultima figliola Maria a consolare la vecchia madre. Maria e il nipotino Sergio che oggi va all'Asilo e non sa che la madre sua la «prelevarono» una sera mentre l'allattava."
Ora, se il cittadino intelligente e colto, sprecasse un po' di tempo e leggesse un paio di libri, "Il Sangue dei Vinti" del "comunista" Pansa e "Vincitori e Vinti" di Vespa, si renderebbe conto dello schifo, dei massacri, di tutto quello che i GAP hanno fatto dopo la liberazione. Ovviamente tutto amnistiato dal "Migliore" qualche anno dopo, già, da quel Palmro Togliatti che alla richiesta di un suo sottoposto di far rientrare in Italia le salme dei caduti durante la campagna di Russia ha risposto che "E' meglio far riposare i morti".
Il partito sopra tutto no?
Che schifo.
Ma perchè a scuola queste cose non le insegnano? Perchè la definizione "storica" di "foibe" è presente solo in due dizionarii su sette?
Ha forse torto chi dice che il comunismo non è cambiato e che scuola ed informazione sono da loro controllate?
Pensateci su.
Bene.
Perchè nessuno ricorda mai gli "altri morti"?
Faccio un esempio, i fratelli Cervi tutti sanno chi erano. Sette fratelli che sono stati fucilati dai fascisti durante la guerra di resistenza. I sette fratelli Cervi si erano barricati in casa ed hanno risposto al fuoco dei "malvagi" aggressori, sono stati catturati e fucilati. Bon.
Ma i fratelli Govoni? Chi se li ricorda? Nessuno.
Questi poveracci, con la sola colpa di essere fratelli di due tessarati della RSI sono stati prelevati dalla loro dimora nottetempo, ammazzati di botte e seppelliti in una fossa comune dei soliti GAPpisti.
"Nella macabra fossa di Argelato, dunque, sono stati rinvenuti diciassette cadaveri buttati alla rinfusa laggiù con un metro di terra addosso. Di questi, ben sette erano fratelli. Sono i fratelli Govoni. La mamma di questi sette figli «prelevati» vive ancora. Ha passato questi ultimi anni nell'angoscia dell'ignoto destino dei suoi figlioli, nella disperazione. Se non fosse venuta incontro la fede a questa povera madre fiaccata dall'enorme lutto, come avrebbe potuto assistere ai funerali senza maledire i colpevoli? Invece ha invocato il Paradiso per le sue creature ammazzate.
Fino a poco tempo fa non usciva di casa. Uscendo, l'avrebbero schernita. La madre dei «prelevati». Un titolo di orrore. C'era perfino chi le canticchiava «bandiera rossa» dietro.
Ma ricostruiamo 1’agonia che l'odio di parte inflisse a questa gente. Di diciassette solo uno porta segni di pallottole. Gli altri hanno tutti ossa spezzate e cranio fracassato. E' tragico ricostruire gli istanti di quella rabbia inumana e cainitica sull'orlo di questa fossa la notte dell'll maggio 1945 quando ignoti sedicenti giustizieri hanno torturato codeste persone, picchiandole con bastoni e spaccando alla fine il cranio forse con colpi di ascia.
I sette fratelli Govoni li andarono a prendere uno per uno da casa. Si presentarono alcune persone dal vecchio padre la sera e bussarono alla porta. Giuseppe andò ad aprire e si vide i mitra puntati contro. Marino, Primo, Dino. Perfino l'Ida presero. L'Ida era sposata e stava allattando il figlioletto Sergio. «Venite lo stesso con noi».
Non tornarono più. La mamma, mentre li caricavano sul camion venne fuori con un grosso pane, perchè nel viaggio potessero mangiare un boccone. «E' un breve viaggetto — avevano assicurato gli uomini col mitra a tracolla — abbiamo solamente bisogno di interrogarli per una informazione». Non tornarono più. Qualche tempo dopo alla madre che disperatamente cercava una pista per onorare almeno il sepolcro dei suoi sette figli dissero tra lo scherno: «Vi occorre, buona donna, un cane da tartufi».
Nella fossa macrabra di Argelato i cadaveri sono ammonticchiati disordinatamente. I carabinieri hanno rovesciato quel metro di terra che copriva tanta disumanità ed hanno intravvisto moncherini legati da filo spinato. Nella solitaria casa dei Govoni è restata solamente l'ultima figliola Maria a consolare la vecchia madre. Maria e il nipotino Sergio che oggi va all'Asilo e non sa che la madre sua la «prelevarono» una sera mentre l'allattava."
Ora, se il cittadino intelligente e colto, sprecasse un po' di tempo e leggesse un paio di libri, "Il Sangue dei Vinti" del "comunista" Pansa e "Vincitori e Vinti" di Vespa, si renderebbe conto dello schifo, dei massacri, di tutto quello che i GAP hanno fatto dopo la liberazione. Ovviamente tutto amnistiato dal "Migliore" qualche anno dopo, già, da quel Palmro Togliatti che alla richiesta di un suo sottoposto di far rientrare in Italia le salme dei caduti durante la campagna di Russia ha risposto che "E' meglio far riposare i morti".
Il partito sopra tutto no?
Che schifo.
Ma perchè a scuola queste cose non le insegnano? Perchè la definizione "storica" di "foibe" è presente solo in due dizionarii su sette?
Ha forse torto chi dice che il comunismo non è cambiato e che scuola ed informazione sono da loro controllate?
Pensateci su.
6 commenti:
Appena si toccano questi argomenti publicamente piomba qualche genio a darti dello sporco revisionista.
In genere sono proprio quelli che finora ci hanno raccontato la storia del nostro paese a modo loro.
Sorvolando, ignorando, tacendo...
Leggi come si è indignato giorgio bocca per il libro di Pansa
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=78830&START=0
Putroppo tra "revisionismo" e storia c'è una bella differenza, e questa è storia.
Del duello Bocca ~ Pansa ne so qualcosa, se ben ti ricordi sono stato tra i primi a leggere e consigliare "Il Sangue dei Vinti" del "comunista" Pansa.
Io sono una docente che insegna alle scuole elementari in un paese dell'Emilia Romagna, terra notoriamente rossa non solo per la sua argilla.
Due anni fa,insegnando in una classe quinta ho messo i miei aluni al corrente di tutte le dittature, parlando delle purghe staliniane, delle foibe. I ragazzini erano esterefatti ma penso abbiamo colto il vero significato della parola democrazia ed abbiano capito il senso dell'obietività. i genitori non hanno replicato, anche perchè ero munita di molti documenti e fonti storiche come il libro di Arrigo Petacco "L'esodo"Coloro che hanno inghiottito amaramente il boccone sono state le colleghe che, "per imprecisati motivi di tempo" si fermano sempre al fascismo per quanto riguarda il programma di storia.
la docente di lettere delle scuole medie frequentate da mia figlia ( terza media) pur avendo lavorato molto sul nazismo ed il fascismo si è ben guardata da menzionare tutti gli altri eccidi compiuti dalla controparte. Mancanza di tempo? paura di esporsi troppo?
Insegnanti troviamo il coraggio di essere obiettivi ed di insegnare agli alunni il vero significato e la differenza tra dittatura e democrazia;quando parlando di dittatura intendo anche quella rossa.
per il commento al mio post.
APRI GLI NON è SOLO LA SINISTRA MA LA CASTA DELLA SECONDA REPUBBLICA!!!
Le porcherie oscurantiste riguardo le dittature di sinistra sono state messe in atto durante la prima repubblica da esponenti dell'allora governo, io ai miei tempi, parlo delle elementari ed erano gli anni settanta non ho mai sentito parlare di mao e compagnia bella, ma ricordo ancora un capitolo dedicato all'EROE Che Guevara sull'antologia delle medie. Ma di foibe? Nemmeno l'ombra.
Bisongna ringraziare gli esponenti di centro destra della seconda repubblica se tutte queste porcate son venute alla luce, ed un giornalista, di sinistra, di nome Pansa. Che con il suo "Sangue dei visti" (che suppongo tu non abbia letto) ha per la prima volta raccontato la verità sugli anni del primo dopoguerra.
Il problema è che l' oscurantismo continua: nella mia città (Terni, Umbria), il Sindaco Ciaurro ( grande persona ), negli anni novanta, aveva richiesto alle Acciaierie di poter salvare la grande pressa da 10.000 tonnellate.
Ora è uscito un libro su come e cosa è stato fatto ma, del Sindaco Ciaurro ( primo e vero promotore del salvataggio ), nemmeno l' ombra.
I personaggi scomodi e/o di ideologia/fazione opposta è sempre bene eliminarli...
Che modo misero di vivere.
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