lunedì 3 novembre 2008
venerdì 19 settembre 2008
Ah, l'italia
Io son sempre stato a favore dei calci in culo. Alitalia con tutti i soldi che succhiava a noi liberi cittadini, ricordo che l'ultimo biglietto "open" Milano - Roma lo pagai 570.000 lire (10 anni fa). Mi costò meno il viaggio fino a Cancùn, ed un andata e ritorno da Tokyo si trova tranquillamente ad 800 euro.
Rimanendo fedele alla mia filosofa dell'ognuno ha ciò che si merita non posso far altro che plaudire gli sforzi della "cordata Italiana", purtroppo però questi parastatali (nel senso che paion impiegati statali) piuttosto che pensare al bene della compagnia aerea alla quale hanno succhiato soldi per anni e anni, piuttosto che perdere una mensilità e dieci giorni di ferie (tra un po' sarò più esaustivo), hanno bovinamente seguito la volontà della CGIL ed ora saranno disoccupati. Altri parassiti che graveranno sulle spalle già oberate di questo nostro povero stato.
Parliamo un po' dei privilegi che non volevano (assolutamente) perdere. Perché i cialtroni, questa volta, mica si sono opposti per i licenziamenti, ma va', magari fosse per quello, un pochino (ma proprio pochino) li capirei. Il fallimento di tutte le trattative è dato dal rifiuto di modificare il contratto, entriamo nel dettaglio.
I piloti:
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10.250 euro stipendio di un pilota Alitalia
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6.750 euro stipendio di un pilota AirOne
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3.400 euro stipendio di un assistente di volo Alitalia
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2.200 euro stipendio di un assistente di volo AirOne
A parte la domanda che sorgerà spontanea ai più, ovvero "perchè?". Il problema è un altro, si riassume in tre punti l'ultima proposta ipotizzata dal Corrierone:
- Il contratto di riferimento per i dipendenti della nuova Alitalia non sarà più quello proposto dalla Cai, ma quello applicato da Air One.
- I salari saranno agganciati alla produttività. Gli assistenti di volo perdono il 6% dello stipendio, ma possono recuperare con gli straordinari.
- Il nuovo contratto prevede il recupero della quattordicesima mensilità che era stata eliminata in precedenza dalla Cai.
Perchè? MA è semplice, a loro (CGIL) che glie frega, tanto campano con i soldi delle trattenute sindacali sullo stipendio di quegli operai poco svegli. I sindacati, è ormai riconosciuto, fanno il bene dei sindacati, mi chiedo perché chi li paga non se ne rende conto. E ne parlo con coglizione di causa, da figlio di un ex sindacalista (correvano gli anni '70) della FIOM, lo zoccolo duro d'allora, uno che ha capito, ed ora se fosse legale, indirebbe battute di caccia al sindacalista, la merda c'era allora e c'è adesso, solo che oggi, puzza di più. Ho ascoltato storie che voi umani...
Piccolo aneddoto.
Parto per Stoccolma, un cinque anni or sono, con un pacchetto Alitalia comprensivo di hotel quattro stelle per tre giorni, motivi di lavoro/vacanza, il giorno prima della partenza (era periodo di scioperi) chiamiamo per accertarci riguardo la situazione, "tutto a posto ci dicono", la mattina alle sei, prima di partire per Malpensa richiamiamo, "situazione regolare" ci dicono, perfetto, arriviamo in aeroporto e tutti i voli sono cancellati.
Io reagisco male per mia natura, il popolo bue staziona con bovina maestria sul pavimento della sala d'aspetto. Vedo volti spaesati ormai rassegnati allo sfumare della vacanza, in lontananza un piccolo sportello Alitalia con una ragazza abbastanza belloccia che si fa le unghie.
Con la calma per la quale sono famoso negli uffici statali della Lombardia mi avvicino e faccio presente che se non arrivo a Stoccolma per sera le ammazzo i figli.
Lei: "Il biglietto non posso cambiarglielo".
Io: "Infatti ora mi compra a spese della compagnia due biglietti o la traumatizzo di insulti".
Lei: "Non è assolutamente possibile".
Un'ora dopo partiamo a bordo di un volo SAS con un sacco di hostess fighissime a spese dell'Alitalia.
E' venuto fuori che potevano farlo.
Per la cronaca, siamo partiti in due, gli altri italiani saranno ancora là.
Ma non è finita. Il bello sarà la conclusione, andiamo per gradi.
Mentre volo sull'elegantissimo (e non verde vomito) DC-10, pochi minuti dopo il decollo e l'aperitivo ecco arrivare la sgnacchera di turno che mi consegna un deplìant con le istruzioni per collegare il portatile al sistema Wi-Fi dell'aereo e navigare (in internet) durante il volo.
Che c'entra con Alitalia? Ci arriveremo.
Tre giorni dopo, volo di ritorno (Alitalia) mezzo vuoto, metà della gente sciopera ancora. quelli a bordo li hanno precettati. Decolliamo da Stoccolma dopo una vacanza terribile (son stato male due giorni su tre), per cui parecchio incazzati. L'aereo si libra nell'aria, aspetto il segnale per rimuovere la cintura, mi metto comodo sul ridicolo sedile e, tiro fuori il Gameboy Advance, lo accendo, inizio a giocare con tanto di auricolari, arriva una hostess, la ignoro, mi parla, la ignoro, alza la voce, la ignoro, mi tocca.
Mai toccarmi. Reagisco male.
Tolgo le cuffie, "Si?"
Lei: "Non può usare un apparecchio digitale in volo, i CD causano interferenze".
Io: "Eh?".
Lei: "Non può usare il Gameboy in volo, causa interferenze".
Io: "Interferenze a cosa?".
Lei: "Alla strumentazione".
Io, estraendo la cartuccia: "Guardi che è una RAM, non c'è mica un CD qui dentro".
Lei, meno gentile: "Non può usare..."
Io, facendola passare per una menomata mentale: "Scusi, questo è un DC-10 no? Li fa la McDonnell Douglas lo sa vero? All'andata ero sullo stesso identico aereo e l'hostess mi ha dato il permesso di usare un portatile collegato in Wi-Fi, ora non mi venga a raccontare stronzate, alla McDonnell Douglas non è che fanno due tipi diversi di aereo, poi, quali interferenze? Al limite sarà l'aereo che fa interferenza al mio Gameboy, si rende conto delle minchiate che dice?"
Lei, acida: "Non può usare il Gameboy, se vuole chiamo il capitano e glielo dice lui".
Io: "Mavaffanculo testadicazzo con la terza media", pensando che forse il capitano ha di meglio da fare, tipo non farci schiantare contro un iceberg...
E spengo il Gameboy.
Mi appisolo, passano dieci minuti e sento urlare insulti in direzione di una "deficente", riconosco la voce, è la mia fidanzata.
Flashback.
Sìè alzata per la solita visita al bagno (ah, donne tutte incontinenti), la hostess l'ha fermata e le ha sussurrato: "Lei è una ragazza così bella e gentile, come fa a stare con un animale del genere?". Io non lo so perchè sta con me, fatto sta che questo non avrebbe dovuto essere il problema di una stupida hostess, ha iniziato con un: "Ma lei, con l'itelligenza di un criceto, come si permette, lui SA come funziona un aereo, lui SA tutto di interferenze radio. Lei che è una povera idiota...".
Ho una fidanzata carina e gentile, si si...
Un paio d'ore dopo, sorvolando la Lombardia la ragazza estrae dalla borsa la macchina fotografica (digitale) per fare un paio di foto, arriva la stessa imbecille: "E' digitale?".
S'è beccata un doppio "vaffanculo".
Ditemi voi, oltre al costo spropositato, delle cerebrolese di tal guisa a trattare con i clienti paganti.
Torniamo al sistema dei sindacati ed alle soluzioni introdotte da governi più illuminati del nostro:
SIDNEY (AUSTRALIA) - Per la prima volta da anni il diritto di sciopero in un Paese del mondo occidentale potrebbe smettere di esistere. Tra breve infatti in Australia scioperare potrà essere considerato illegale, i piccoli imprenditori potranno licenziare senza incorrere in penalità, e le grandi imprese potranno citare i sindacati per danni, portandoli in tribunale con relativa facilità.E va beh, loro hanno sconfitto il comunismo prima di noi, si sa che sono avanti, magari tra dieci anni.
Concludiamo qui per oggi, Alitalia (spero) sparisca e, spero che quei quattro pirla che ne hanno causato la morte si ritrovino tra poco con la testa nel forno a gas. Dopotutto, se lo sono meritato.
lunedì 15 settembre 2008
Il buon vecchio tubo di piombo
C'entra qualcosa? Si, in parte.
Quando il mio account di WoW è aperto mi capita di fare vita più regolare, in pratica riesco a guardare i telegiornali. Cosa mi sarà mai capitato di vedere in questi giorni? Ma si, il ritorno di Gabriele Paolini, il capellone di Frajesiana memoria.
Ricordo, molti anni fa, incuriosito dalla personalità deviata di uno che ama "mettersi in mostra" in quel modo, feci una piccola indagine, capitai ovviamente su "www.paolinihard.com" sito ormai eliminato, che ritraeva, con fotografie inequivocabili, il nostro distubatore durante rapporti intimi con altri esseri umani appartenenti al suo stesso sesso. Non che abbia qualcosa contro gli omosessuali, almeno finché non si vantano delle loro azioni con siti accessibili liberamente anche ai minori. In questo caso beh, querela e via, infatti il sito è sparito.
Tornando a noi.
Son tre giorni che è onnipresente durante i servizi del TG5. Ho cercato sul suo sito, una motivazione, un qualcosa, una scusa, una giustificazione per questo suo insulso comportamento, dice di essere il profeta del condom, del sesso sicuro. Per cui mi chiedo, ma perché deve rompere i cosiddetti a giornalisti vari? L'hanno già processato e condannato una volta per "interruzione di pubblico servizio" e continua? Il reiterare gli stessi comportamenti criminali, in stati più civili, nonché democratici, del nostro va a finire con la pena di morte. Noi invece non facciamo nulla?
Milano, interno giorno, famiglia a pranzo.
Madre: - Guarda è tornato lo scemo -
Padre: - Saprei io cosa fargli a quell'idiota -
Madre: - Vergogna, devono mettere immagini di repertorio per non farlo vedere, hey ma non c'è più! -
Vegard: - Spero sia nel vicolo lì dietro, sanguinante ed in fin di vita con un tubo di piombo che gli spunta dal culo... -
E' l'esempio lampante del rompicoglioni che voglio evitare scappando in una caverna tra le montagne lontano dalla gente, con alti muri di cemento armato e tanto, tanto filo spinato. Dobermann assassini ed un bel Remington 700, che ricordo, se volete farmi un regalo...
perché a continuare così poi la gente si stufa, altro che manganelli ed olio di ricino di ventenniana memoria, questa gente, che per scelta rompe le palle al prossimo e, qui ci metto dentro anche piloti Alitalia da 7.000 € al mese per 14 mensilità con 48 giorni di ferie che scioperano per non perdere questi stipendi milionari, i no global in tutte le loro forme e manifestazioni, Testimoni di Geova, Fondamentalisti Cattolici, preti che vogliono benedirti casa a forza (un giorno ve la racconterò) quei rincoglioniti che settimana scorsa hanno manifestato di fronte al circolo Cuore Nero a Milano, ah, Remmy 700, tetto di palazzo, scatola di proiettili e buonanotte al secchio, falci un po' la popolazione di beoti, in puro stile "Boondock Saints" e gli altri mettono la testa a posto.
Poi però mi capita di ascoltare gli amici del vento, e cambio idea.
giovedì 21 agosto 2008
Mistero di Vegard
Mi viene da pensare, cioè, un credente crede perchè ha fede, crede in cose indimostrabili ed improvabili, perchè ha fede, ma che cristo significa? Vediamo la miglior risposta di Yahooo Answers:
Con l'espressione "Mistero della Fede" durante la celebrazione eucaristica (Messa) viene indicata la consacrazione del pane e del vino che diventano corpo e sangue Cristo.
Questo è il vero mistero della fede cristiana, cioè come sia possibile che un pezzo di pane azimo diventi corpo di Cristo e del vino si trasformi in sangue.
Ovviamente è una questione di fede, di conseguenza non dimostrabile scientificamente. Quindi evitiamo attacchi ridicoli a questa cosa.
Il Primo concilio di Nicea è stato il primo concilio ecumenico del mondo cristiano, secondo la prassi del Concilio di Gerusalemme di età apostolica. Convocato (e presieduto) dall'imperatore Costantino I, preoccupato dalle dispute tra cristiani che stavano minacciando l'unità dell'impero, ebbe inizio il 20 maggio del 325; i partecipanti provenivano in maggioranza della parte orientale dell'Impero.Lo scopo del concilio era quello di rimuovere le divergenze nella Chiesa di Alessandria, e stabilire la natura di Cristo in relazione al Padre; in particolare, stabilire se il Figlio fosse della stessa ousìa, o sostanza del Padre. Questo in quanto il Sinodo di Alessandria del 321, convocato da Alessandro, vescovo di Alessandria, pur concludendosi con la scomunica del presbitero Ario non ne aveva fermato la sua attività propagandistica. Infatti Ario, rifugiatosi in Palestina presso il suo antico compagno di scuola, l'influente Eusebio di Nicomedia, creò un centro per l'arianesimo.
Un'ulteriore decisione del concilio fu stabilire una data per la Pasqua, la festa principale della Chiesa. Il concilio stabilì che la Pasqua si festeggiasse la prima domenica dopo il plenilunio successivo all'equinozio di primavera, in modo quindi indipendente dalla Pasqua ebraica, stabilita in base al calendario ebraico. Il Vescovo di Alessandria (probabilmente usando il calendario copto) avrebbe d'allora in avanti stabilito la data e l'avrebbe poi comunicata agli altri vescovi.
Con il Concilio Costantino auspicava che fosse chiarito, una volta per tutte, un dogma (verità di fede) riguardo a una diatriba sorta in un primo momento intorno ad una questione cristologica, ma le cui conseguenti lacerazioni teologiche avevano effetto anche sulla pace dell'impero, di cui egli si riteneva il custode.
Siccome la disputa ariana nacque e coinvolse le chiese d'Oriente, di lingua greca, la rappresentanza latina al concilio fu ridotta: il papa Silvestro fu rappresentato da due preti (questa prassi divenne costante anche nei concili successivi). Più in generale, i 318 ecclesiastici presenti (il numero non è certo) erano tutti orientali tranne quattro europei e un africano: Marco di Calabria dall'Italia, Cecilio di Cartagine dall'Africa, Osio di Cordova dalla Spagna, Nicasio di Digione dalla Gallia, Domnus di Stridon dalla provincia danubiana.
Il Concilio fu tenuto presso il palazzo imperiale, e gli ecclesiastici furono spesati nel viaggio come se fossero stati funzionari di stato. Il discorso inaugurale fu tenuto da Costantino, al quale stava a cuore l'unità dei sudditi; il documento conclusivo venne firmato prima dal rappresentante imperiale Osio di Cordova, e poi dai rappresentanti del papa. Nonostante la presenza di Ario e soprattutto di Eusebio di Nicomedia (tanto in confidenza con l'imperatore che lo battezzò in punto di morte), la maggioranza fu contraria alle loro idee. Infatti il comportamento dei due, per nulla conciliante, indispose la fazione moderata che votò contro di loro.
Il clima conciliare niceno fu a dir poco turbolento; il dibattito sulle tesi di Ario degenerò a tal punto che Nicola di Mira prese a schiaffi l'eresiarca.
Alla luce di questo dico vabbè, ma a me che importa, io non sono cristiano, non credo in un dio del genere e bestemmio la madonna. A tal proposito, non mi stancherò mai di ripetere quello che segue:
Sentenza Corte Costituzionale n. 440 del 18 ottobre 1995
«Bestemmia: illegittimità costituzionale dell'articolo 724, comma primo, del codice penale»
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori:
Presidente - Prof. Vincenzo CAIANIELLO
Giudice - Avv. Mauro FERRI
Giudice - Prof. Luigi MENGONI
Giudice - Prof. Enzo CHELI
Giudice - Dott. Renato GRANATA
Giudice - Prof. Giuliano VASSALLI
Giudice - Prof. Francesco GUIZZI
Giudice - Prof. Cesare MIRABELLI
Giudice - Prof. Fernando SANTOSUOSSO
Giudice - Avv. Massimo VARI
Giudice - Dott. Cesare RUPERTO
Giudice - Dott. Riccardo CHIEPPA
Giudice - Prof. Gustavo ZAGREBELSKY
LA CORTE COSTITUZIONALE
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 724, primo comma, del codice penale, limitatamente alle parole: «o i Simboli o le Persone venerati nella religione dello Stato».
Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 18 ottobre 1995.
Depositata in cancelleria il 18/10/1995.
Bene, recensisco, per modo di dire, questa ciofeca ed ecco che i soliti cattocomunisti scinuniti attaccano, uno addirittura rifiuta la teoria dell'evoluzionismo darwiniano a favore del creazionismo. Pensavo che nel duemilaeotto, quasi quemilaenove, questa gente fosse (a causa dell'età) estinta. E invece no, siamo ancora pervasi da poveracci che, come i comunisti, non essendo in grado di crearsi un Dio personale che li soddisfi, che li mondi da qualsiasi tipo di peccato, che sia un buon compagno di sbronze, dicevo, questi icapaci hanno bisogno che qualcuno gli dica addirittura in cosa credere. Loro credono nel Mistero della Fede...
Mistero di Vegard!
Send in the Clowns
I nani:
Quotidiano.net - Tolto alla madre perché comunista. Un caso montato da mio padre
"Mio padre ha preso spunto dalla mia tessera di giovane comunista per sostenere che mia madre non è in grado di badare a me, perchè i comunisti sono un gruppo di persone che portano i figli su una brutta strada". Rompe il silenzio e difende la madre il sedicenne che il tribunale ha affidato al padre su provvedimento della prima sezione civile del Tribunale di Catania con un provvedimento che nelle motivazioni cita l'iscrizione del minore al circolo Tienanmen dei Giovani comunisti".
L'Unità - L' avvocato: «Sconcertante. Il ragazzo rischia l'internamento in comunità»
Nonostante il figlio si sia sottoposto al drug test proprio per dimostrare al padre che non si drogava, il rapporto dei servizi sociali accusa il giovane «di frequentare luoghi dove si fa uso di sostanze psicotrope ed alcool». E il più «estremista» di questi luoghi, a dire dal rapporto, è proprio il circolo studentesco di Rifondazione Comunista “Tienammen”. Strana coincidenza. Perché anche il padre, secondo le dichiarazioni rilasciate dal figlio alla stampa, «odia i comunisti e pensa che se uno sia comunista faccia uso di droghe e sia uno sbandato». Come dire, se fosse un gioco di strategia lo slogan potrebbe essere: “come passare dal pregiudizio di un genitore al giudizio di un tribunale in poche mosse”.
Altro aspetto sconcertante dell’ordinanza è la totale mancanza di motivazioni reali che hanno portato all’esclusione della madre dall’affidamento. «Al primo posto il provvedimento riporta la posizione lavorativa della donna – dice l’ avvocato -. La signora è medico e nell’ordinanza c’è scritto che lavorando la notte non può badare in maniera adeguata al figlio. In più – dice Giarrusso – e questo è l’aspetto più inquietante, viene contestato alla madre che una volta ha portato il figlio a donare il sangue. Questo per il giudice – continua l’avvocato - sarebbe un gesto “non moralmente sano” per il giovane». «Aspetteremo le relazioni del giudice – conclude il legale - e chiederemo la revoca del provvedimento».
Gli orsi:
Ed ora, gli unici poveracci che si son presi la briga di intervistare il magistrato autore dell'innovativa condanna:La Repubblica - Sedicenne tolto alla madre perché milita in Rifondazione.
Gli dicono che somiglia a Scamarcio, l'attore. A sedici anni, fa piacere. Ma ha promesso che oggi si taglia i capelli arruffati e magari non lo bollano più come comunista. Circolo Tienanmen, tessera dei Giovani comunisti, trovata dal padre, fotocopiata dai servizi sociali, allegata all'ordinanza del Tribunale di Catania, prima sezione civile, per dimostrare nella causa di affido che la madre non sa badare all'educazione del ragazzo il quale ha "la tessera d'iscrizione a un gruppo di estremisti".
Quindi, M. P. - che preferisce non essere citato con il suo nome, visto che lui, ragazzo esuberante, lo conoscono un po' tutti a Catania - è stato di fatto accusato di essere comunista rifondarolo, uno che frequenta "luoghi di ritrovo giovanili dove è diffuso l'uso di sostanze alcoliche e psicotrope", dove cioè c'è il sospetto che si bevano birre e si fumino spinelli. Nel giudizio degli assistenti sociali, le cose stanno pure peggio perché i comunisti sono "estremisti, il segretario del circolo è un maggiorenne che pare abbia provveduto a convincere all'iscrizione e all'attivismo altri ragazzi", tra cui l'amico del cuore del sedicenne, anche lui una testa matta che lo trascina nella vita "senza regole". Non è l'unica ragione, ovvio, per far pendere la bilancia della contesa sull'affido dalla parte paterna, ma la militanza comunista è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. M. P. è stato tolto alla madre e ora assegnato al padre, insieme al fratello più piccolo.
Guidasicilia.it - Me lo ha fatto diventare comunista...Ora uno potrebbe dire, va bene, fattaccio risolto, il solito cumulo di spazzatura dei soliti giornali di partito, quand'ecco che un fantasmone del panorama politico che si reputa grande statista, si si, avete indovinato, quello che voleva portare qui la salma di Lenin (io lo userei in taverna come portasigari, il Lenin dico). Quel gran geniaccio del Diliberto!
Uscita la notizia il presidente della prima sezione civile del Tribunale di Catania, Massimo Escher, ha però voluto fare alcune puntualizzazioni: "Nel mio provvedimento non esistono riferimenti diretti o indiretti all'appartenenza del ragazzo ad alcun partito o circolo. Non ho mai citato il Prc, né parlato di una sua militanza comunista. Non capisco come si possa montare una cosa simile".
Nell'ordinanza di due pagine il magistrato fa cenno alla relazione redatta dall'Unità Operativa di Neuropsichiatria della Usl3 di Tremestieri Etneo "laddove - scrive - si segnalano le carenze genitoriali della madre dei due minorenni e la vita 'sregolata' del 16enne". Nel provvedimento il giudice esemplifica citando "l'irregolare frequenza scolastica, i mancati rientri a casa, seppure con il beneplacito materno e la frequentazione di luoghi giovanili ove è diffuso l'uso di sostanze alcoliche e psicotrope".
"Dove è il cenno a Rifondazione?", si chiede il magistrato. "I luoghi a cui si fa riferimento potrebbero essere bar, discoteche. L'affido condiviso del ragazzo in questo caso è stato escluso perché la madre aveva difficoltà a gestire il figlio".
Oliviero Diliberto: "Da quando siamo fuorilegge?" - "I comunisti sono un'organizzazione estremista solo perché fuori dal Parlamento? Ci vogliono fuori legge?". A chiederlo è il segretario del Pdci Oliviero Diliberto, commentando la vicenda del ragazzo siciliano non affidato alla madre perchè appartenente a Rifondazione comunista.
"Appartenere a un partito Comunista è motivo così disdicevole per un ragazzo tanto da accusare la madre e non fargli avere l'affidamento del figlio?", aggiunge Diliberto riferendosi al fatto che i servizi sociali si sarebbero pronunciati contro l'affidamento del ragazzo alla madre perché comunista. "Noi non siamo in Parlamento, ma siamo nel Paese a difendere i deboli e chi non ha voce", conclude il segretario del Pdc.
MA IL GIORNO VERRA'...
lunedì 21 luglio 2008
Uno sfogo contro i bovini.
Riguardo Grillo potrei scrivere per i prossimi due anni, su tutte le mezze verità che utilizza per i suoi scopi (tipico comportamento di sinistra), potrei parlare per giorni della censura unidirezionale sul suo blog, ma c'è chi, in internet, con google.cache ha già fatto di meglio.
Grillo candidato alle elezioni è un eresia, primo, è stato condannato anche lui, per cui... secondo grillo ha uno "zoccolo duro" di quanto? cinquecentomila persone? Ti ricordo che l'attuale governo ne ha presi quattordici milioni [di voti], chi segue grillo e le sue "minchiate" solitamente (identikit non fatto da me) ha vent'anni o giù di lì, non ha alcuna, o pochissima, conoscenza degli argomenti trattati dal belligerante Beppe e solitamente ha tanto tempo libero, visto che viene mantenuto da mamma e papà.
Parentesi, noi siamo il prodotto delle nostre esperienze, chiusa parentesi.
La frase precedente spiega il perché della differenza di voti (verso sciocche sinistre) alla camera, rispetto al senato (over 25). Purtroppo, grazie al degrado della scuola di questi ultimi vent'anni (sei politico e sparizione degli esami di riparazione? Give me a break!), questa generazione capisce poco o niente (non sanno spiegare da cosa dipendono l'alternarsi del giorno con la notte, non sanno chi è stato Napoleone, controlla i risultati dell'indagine OCSE sulla scuola e spanciati dalle risate). Ovvio che si attaccano ai pantaloni del primo "guru" che gli dice come pensare, era come ai miei tempi, tanti anni fa, quando fare il comunistello faceva figo, ti faceva trombare con zozze (in senso laido) comuniste. Van dietro a Grillo perché non devono pensare, ma scusa, il Vaffa-Day? Ma ti pare una cosa normale? Ti pare un comportamento da persone civili?
Poi, gli stessi ragazzotti, quando scoprono che Grillo, da imprenditore, pensa piuttosto spesso ai cazzi suoi, lo contestano sul blog (vengono censurati) e passano a Sinistra Critica (e anche qui avrei libri interi da scrivere).
Come spiegato fino allo sfinimento, ci sono i fatti e ci sono le opinioni, questa mala gioventù non riesce più a discernere tra i due e si basa sempre più spesso sulle opinioni, ti cito un esempio, una discussione che mi ha portato via una serata con una cretina che definiva l'abolizione della tassa di successione come legge "ad personam".
"Nel 1983 venne a mancare mio nonno, la villa nella quale vivo, l'aveva edificata (con mio padre) nel primo dopoguerra, noi (gli eredi) ci svenammo per pagare le famose "tasse di successione". Ora questa villa ha un valore che si aggira intorno ai tre milioni e mezzo di euro, e non è tanto. Perché, in caso di decesso dei miei genitori io dovrei nuovamente pagare le tasse di successione per il valore oltre al milione?"Qui va chiarito un punto, mio nonno, dirigente Breda, sul suo stipendio ha sempre pagato le tasse, per cui questa casa è stata costruita con soldi "già tassati", in base a che cosa io dovrei pagarne altre? Visto che la manutenzione (5 anni fa) mi ha costretto accendere un mutuo per i 280.000 euro del rifacimento tetto + facciate? Certo una parte l'abbiamo scaricata, ma UNA PARTE, non tutto. Chiarito questo, l'abolizione della tassa di successione, è "ad personam" oppure giova a quell'80% di possessori di case?
A me non pare, aggiungiamo che la tassa di successione si applica anche ai conti correnti bancari et voilà, ecco, vallo a spiegare al popolo dei "contro". Le sinistre hanno passato gli ultimi quattordici anni ad inveire contro Berlusconi, cercano di inculcare nell'immaginario collettivo la figura del "caimano". Ne discutevo giusto l'altro giorno con un beota da Andy. Gli ho fatto notare che anche nell'IdV ci sono degli inquisiti anche per reati piuttosto gravi, il leader in testa, lo stesso che sostiene che se uno viene condannato in primo grado ed assolto in secondo è colpevole (non ho parole), sai cosa mi ha risposto? Che i reati commessi da quelli dell'IdV sono meno gravi di quelli che secondo lui, ha commesso l'attuale premier. Grillo è stato condannato per duplice omicidio, ne vogliamo parlare? Cioè, non puoi SEMPRE usare due pesi e due misure, quelli che seguono Grillo/IdV sono una sparuta minoranza, non hanno nemmeno percentuali da prefisso telefonico, vanno in piazza e, per loro stessa ammissione non votano, non hanno idee, non hanno un programma di governo, non hanno nulla. E' fin troppo facile dire "ah, le macchine ad idrogeno", si, l'idea che poi in caso di incidente detonino non li sfiora minimamente, il solare che costa troppo? L'eolico che metà degli ambientalisti contestano? Ci sono sì soluzioni alternative, ma non sono quelle usate dai più per riempirsi la bocca, ripeto, in tutta quest'accozzaglia di gente senza un'idea chiara di come funzionano le cose (giustizia in primis, ma ne parlerò tra un po') ci saranno due o tre che hanno studiato ma che non possono parlare, pena la censura. Prendiamo in considerazione il nucleare, giusto qualche giorno fa ho spiegato perché in Italia quel referendum è finito come è finito, facile, Cernobyl l'anno prima e, tanta disinformazione, tut'ora solo una misera parte del popolo italico non sa cos'è il fumo che esce dai camini di una centrale, smog dicono (mammamia). Come stavo dicendo, ho spiegato la differenza tra le centrali a grafite come Cernobyl e la nostra Caorso (ad acqua ad alta pressione). Secondo te, oggi a ventidue anni di distanza, i beoti hanno capito?
Il nucleare, (ho portato una quantità di dati inaudita per controbattere le tesi dei massimalisti) è, ad oggi, una tra le fonti di energia più sicure, e tra qualche anno (30) le nuove centrali di 4a generazione lo saranno ancora di più.
Accennavo di magistratura e giustizia, quanti di questi ragazzotti poco più che ventenni hanno mai avuto a che fare con loro? Nessuno, quanti hanno una vaga idea di come funzioni in Italia? Ancora meno, tant'è che sento gente parlare di "giudici con in mano delle prove che non possono essere ricusati" e quando gli DIMOSTRI che stanno sparando idiozie, si arrampicano sugli specchi per giustificarsi. L'umiltà di ammettere i propri errori, ecco cosa manca ai giovani, non temere, lo dico con cognizione di causa avendo modo (per scopi ludici) di frequentare un ampio campionario di teste vuote.
Prendiamo il discorso bestemmie, di recente interesse. Io sono per la libertà di parola, non credo nel tuo Gesù e nella tua Madonna (il mio Dio è differente e garantisce 17 luridone e fiumi di birra), seguo la filosofia de "l'uomo civile non bestemmia e non sputa per terra". Ma, perché un ma c'è, la corte costituzionale con la sentenza n. 440 del 18 ottobre 1995 riporta che la madonna e i santi non sono divinità riconosciute, per cui, l'insulto del loro nome non comporta bestemmia, per cui, non configurandosi alcun tipo di reato, non c'è bestemmia, di conseguenza dire "qui non si bestemmia" lascia liberi di inveire contro chiunque non sia considerato divinità. Poi ci sono le opinioni personali, vero, l'educazione e tante altre belle cose, ripeto, questo non è cavillare, ma VOI grillini che siete tanto ligi alle regole (see, ma va') volete allora violare un mio sacrosanto diritto costituzionale, ovvero la libertà di espressione, anche se io, esprimendo la mia libertà non violo alcuna legge?
So che sembra un cavillare, non è così, è la dimostrazione che 'utilizzo dei due pesi de delle due misure, l'ipocrisia c'è ovunque, se poi, come ho già detto vogliamo metterci a parlare della fantomatica "religione cristiana" beh, preparati molto bene che qualcosina so.
Alla fine di questo "wall of text", si ritorna sempre allo stesso discorso, i fatti e le opinioni e l'abilità (non innata) di discernere. Purtroppo, come abbiamo già visto per molti argomenti, la credulità popolare, il gossip, la fanno da padrona, guarda la Guzzanti, con quella triste e bieca uscita sulle ministre ha creato nell'immaginario collettivo una figura del premier che, fatti alla mano non esiste, le famose intercettazioni non ci sono, tutti fanno illazioni, ma nessuno porta prove, percò, l'italiano medio, quello con lo sguardo della mucca che guarda il treno passare, quello che si è dimenticato cosa è successo gli anni passati con le sinistre al governo, egli [il bovino]ci crede, si lascia convincere, l'Italia è un paese di portinaie, è difficile che, anche disponendo di strumenti adatti, il pueblo cerchi la verità.
Parlavo, con persone di importanza significativa, dell'introduzione di una "tassa mensile" (intorno ai 40/50 euro) per poter scaricare qualsiasi cosa da internet (P2P). Certo, sarebbe la soluzione, problema, la pagheremmo in tre. L'italiano vive con la filosofia del "se è gratis è meglio" e del "tanto lo fanno tutti". Io ho un cane, se caga per strada pulisco, è senso civico, perché i marciapiedi son pieni di merda?
Allora, detto tutto questo, posso considerarmi superiore al bovino medio visto che, mi informo, parlo con cognizione di causa, differenzio e pulisco per terra?
E qui veniamo al sud, un paio di assiomi:
- In Lombardia paghiamo più tasse.
- Il governo ci da meno soldi.
Così sia.
venerdì 18 luglio 2008
A casa loro
Sono i soliti Non Nobis Domine, con La Ballata Dell'immigrato.
E' che mi son rotto i cosiddetti. Ovunque mi giro vedo falso buonismo, falsa tolleranza e falso idealismo. Io le cose non le mando a dire. Ho un'idea e non me ne vergogno. Liberi di dissentire.
La domanda è, dissentirete anche dalle statistiche? Ecco un po' di link ed al termine un commentino, riprendo con questo un vecchio post, di un mesetto fa:
Detenuti Italiani e Stranieri per Regione
Reati ascritti ai detenuti italiani e stranieri in carcere
Come si evince dal primo link, gli stranieri sono approssimativamente la metà, molti di più al nord, mi pare ovvio, che fa un delinquente al sud, troppa concorrenza (riguardo il delinquere). Ora, visto che gli italiani sono venti volte gli immigrati e la percentuale è pressapoco la stessa, mi viene un dubbio... ma non sarà che, statisticamente, in percentuale, delinquono più di noi?
La posta, il furto, il delirio.
Ma veniamo al nuovo crimine.
Un'amica della mia fidanzata produce simpatici braccialetti, ogni tanto gliene regala qualcuno, vista la distanza che le separa, lo scambio avviene tramite buste con carta a bolle, visto che entrambe si dedicano al giardinaggio, sovente, vengono spediti anche semi.
Ieri mattina, arriva il pacchetto, cosa curiosa, aperto, son d'accordo che l'ispezione postale sia un diritto, ma perché nel pacchetto erano presenti solo le due bustine di semi e mancavano i braccialetti?
Braccialetti di poco valore, certo, valore economico intendo, per cui chi va a buttare soldi, con i tempi che corrono, per una busta assicurata? E allora via che scatta l'indagine homemade.
Il postino le conferma che al centro di smistamento di Roserio (MI) hanno, di recente, un sacco di problemi con i furti, consiglia di assicurare i pacchetti.
E' demenziale. Noi popolo (brr che puzza di comunismo) con le nostre tasse (pagate l'altroieri) manteniamo questa sarabanda di nullafacenti (abbiamo uno dei peggiori servizi postali d'Europa) per lo più meridionali e loro come ci ringraziano? Ci fregano la roba. Poi ci si chiede come mai sono in ascesa servizi quali TNT Posta, ma per forza, essendo privati garantiscono la consegna e la sicurezza a prezzi inferiori rispetto a quelli delle poste.
Il primo, poi, che dice che le poste sono ormai privatizzate, si faccia prima un giro per internet, poi direttamente all'isola di fangùl senza passare dal via.
Brunetta, salvaci tu.
giovedì 17 luglio 2008
E quattro... e basta
mercoledì 16 luglio 2008
E tre...
Vorrei veramente sapere quali sono questi fantomatici metodi per identificare un utente, vediamo di fare chiarezza, Cookies o indirizzo IP. Calcolando che esco con un IP NATtato potrei essere io, oppure potrebbero essere altri ventisettemila utenti; Cookies? Altamente improbabile per motivi che non starò qui a citare ma che coinvolgono un corretto uso di Internet Explorer.
Forse la signora (?) improvvisa, visto che so per certo che "altra gente" (vero Matteo?) ha tentato di postare in questi due giorni ed è stata, ovviamente censurata, la signora (?!) chiaramente non ha capito una beata fava del discorso, forse perché troppo presa a fantasticare riguardo le attività orali del Cavaliere e delle sue ministre, quello che è stato negato, dopo un post così diffamante è il diritto di contradditorio, nella sua piccola mente femminil grilliana (è provato scientificamente che le dimensioni del cervello femminile sono inferiori rispetto a quello del maschio della specie umana) questo non entra. Continua imperterrita a censurare e se ne vanta, è come se io mi vantassi di rubare la pensione alle vecchiette. Totalmente spregevole poi, giudica brutto questo blog, perchè mi chiedo? Per l'odio viscerale nei confronti dei Grillini (che nonostante tutto hanno diritto di parola?). Non so, sono situazioni degne di uno stato del terzo mondo, che è quello che ci meriteremo se gente del genere dovrà, un giorno, andare al potere (si va beh, è impossibile, lo so, era per buttare lì una frase ad effetto).
Detto questo, ecco un'altra con il blog in moderazione eterna che non sa fare altro che insultare il prossimo, altro che il mio intervento (che trovate due post più sotto). E' veramente una comica nata, da far compagnia alla Guzzanti.
Un ultimo punto, cito testualmente:
Inoltre, e qui c’è da divertirsi, strepita perché non ho messo il link al suo blog e non posso provare quanto da lui scritto avendo cancellato il commento.Forse quella che non capisce l'italiano scritto è proprio lei, io ho semplicemente detto che le informazioni da lei riportate sono di seconda mano, visto che il mio post è stato CENSURATO. Poco importa se l'ha nel suo pannello di controllo per qualche insana masturbazione mentale, i suoi lettori, non avendo modo di vedere quali sono state le mie parole, da lei CENSURATE, devono fidarsi ciecamente della sua versione dei fatti. Democratico ah si, estremamente democratico, la stessa democrazia della Germania dell'est prima del crollo del muro. Non vedo cosa ci sia di complicato nel capire (forse è questo il punto, capire) che un'esposizione dei fatti, in un contenzioso, senza contraddittorio non ha alcuna valenza, ma cosa volete che ne sappia la donna in oggetto, lei vive in un bel mondo di nuvole e frutta candita dove tutti coccolano le minoranze e votano Di Pietro. Il dramma è che il 4.6% degli italiani sono come lei.
Non sa leggere, non conosce l’italiano: io non ho cancellato il suo commento, come ho già scritto, ce l’ho qui nel mio pannello di controllo.
L'ennesima prova che spesso, le donne, se messe in posti di responsabilità non riescono a rapportarsi con il prossimo. Non è una regola, ripeto, è solo la mia trentennale esperienza personale.
Nel frattempo mi sono preso del:
- decerebrato
- zucca vuota
- ignorante
- soggetto irrecuperabile
- etc... etc...
Automobilisti drogati, mai più
Da settembre, in quattro "città pilota", Cagliari, Verona, Foggia e Perugia, per conseguire la patente alla visita medica verrà fatto un test antidroga, se risulti positivo, ciao ciao. Se sei minorenne, avviso ai genitori e conseguenti ceffoni.
Bene bene, il pacioccoso Giovanardi mi (ci) delizia con questa "stupefacente" trovata.
Nulla da obiettare, continuiamo così, almeno la piaga dei ragazzotti sinistrorsi e cannaioli, a furia di sberloni cesserà (mah).
Questa pratica (il test non gli sberloni purtroppo) verrà estesa a tutto il territorio nazionale dal 2009.
Però mi chiedo, quale test antidroga useranno? Ce ne sono alcuni veramente simpatici, spero scelgano il buon vecchio test delle urine, eccovi i tempi di ritenzione.
- Anfetamine : da 2 a 4 giorni
- Barbiturici : ad azione breve (secobarbital) 1 giorno
ad azione lunga (fenobarbital) 2-3 settimane - Cannabinoidi: da 3 a 30 giorni: chi fa uso continuativo fino a 45 giorni
- Cocaina: da 2 a 4 giorni
- Metadone: da 3 a 5 giorni
- Oppiacei: da 2 a 4 giorni tempi di ritenzione nelle urine rapportati ai test in uso
- LSD, EXTASY, PSILOCIBINA: non sono rilevabili dai normali sistemi in uso
La censura bolscevica, il seguito
Ovviamente io sono il decerebrato, è ovvio, visto che non voto per i loro paladini, e non condivido le loro idee balzane, sono io ad essere stupido. Con la frase:
"Continuerò senz’altro a non pubblicare spazzatura."Cerca di mettersi al sicuro, tenta, vanamente, per chiunque dotato di quoziente intellettivo, di difendere la sua, reiterata, attività censoria, sarebbe ora di crescere ed imparare a confrontarsi con il prossimo, anziché eliminarlo in stile Goebbels.
Bando alle ciance, ecco la risposta, come sempre, se non riuscite a leggere, clikkateci sopra.
Che dire, è stata molto più insultante lei nel vano tentativo di difendersi "i ciapétt" che il sottoscritto nel post incrimiato, ma che volete farci, il mondo dei Blog è in mano alle sinistre censorie. Quando vedo siffatti sublimi momenti espressivi non posso fare altro che augurarmi una dittatura illuminata che elimini (fisicamente) tutta 'sta marmaglia.
martedì 15 luglio 2008
Come funziona il comunismo nei Blog
Qui il link al thread. Ovvero la pagina che vedete voi, qui invece quella che vedo io, se non riuscite a leggere, cliccateci sopra.
Tutto chiaro ora? Capite perché si leggono solo commenti concordi con le loro teorie o che poco si discostano da quello che è il contro-pensiero? Basta non autorizzare i post e ciao. Ecco svelato l'ennesimo mistero dei Blog! Certo che la codardia, l'assoluta mancanza di trasparenza, la censura senza se e senza ma, l'osceno metodo censorio e la paura di chi la pensa in modo diverso dal loro non hanno mai fine. La paura del confronto, ecco cos'è.
Soluzioni? Nessuna, lasciamoli cuocere nel loro brodo, lasciamoli autoincensarsi, una vita di fallimenti, la necessità di circondarsi di persone che li stimano sono tutto quello che gli resta.
Dopotutto in piazza erano centomila (ha ha ha) o no?
venerdì 11 luglio 2008
Fumar quant'è bello
Diciamocelo, vuoi drogarti, fallo. Sappi però che è contro la legge.
Un attimo, no, non è più contro la legge ammazzarsi di canne, oggi con una delle sue spettacolari sentenze, la Suprema Corte di Cassazione ha decretato che se sei un rasta puoi portarti dietro un etto di marijuana. Viva gli ermellinati.
Non venitemi poi a dire, cari compagnucoli cannaioli che Berlusconi è un pericolo per la democrazia, vi presento la mia di canna, quella dell'M4A1 o dell'M700, a seconda della distanza.
Stiamo scherzando? Putroppo no.
Va beh, mi adeguerò, d'ora in poi il culto del grande Dio pancione Vargas, Dio di mia invenzione (quello con il paradiso con 17 luridone a testa, fiumi di birra e tavoli da blackjack) nel quale credo ciecamente, oltre che autorizzare la bestemmia del suo nome, autorizzerà anche l'uso, per meditare, dell'aspirazione di fumi causati da roghi di accampamenti zingari (quest'ultima è della mia fidanzata, che si professa, non razzista, va beh, ha le tette, è autorizzata ad esprimere due concetti in contrasto tra loro all'interno della stessa frase).
Bella questa sentenza, un bel dito medio alzato in faccia a tutti quelli che sprecano inutilmente il loro tempo per far rispettare una legge della Repubblica Italiana. C'avevano provato i Comunisti tempo fa con la depenalizzazione, i Radicali non ne parliamo, quando, la soluzione era così semplice ed a portata di mano, bastava arrivare in Cassazione e dichiararsi rasta.
Spesso, di recente, penso di essere finito in una qualche dimensione parallela dove il mondo funziona al contrario, un po' come "Il mondo allo specchio" di startrekkiana memoria.
"E adesso tutti 'rasta' per violare la legge e andare disinvoltamente in giro con marijuana e magari hashish o droghe simili''Maurizio Gasparri, presidente dei senatori del PdL
Comunque, se volete diventare adepti della mia religione fatemelo sapere, uno dei vantaggi è che essendo tutti ministri del nostro culto possiamo circolare anche con le targhe alterne e non è uno scherzo.
Il grande Dio pancione Vargas, che si appoggia ad un palo, non per esserne illuminato ma, per non cadere a terra perchè ubriaco, accetta tutti, l'importante è che non lo invochiate, il Dio Vargas non ama impicciarsi delle faccende dei mortali ed è meglio che non sappia cosa state facendo, il Grande Dio Vargas, oltretutto non vuole che siano fatti proselitismi, non manda i suoi adepti a suonare in giro alle sette del mattino e, fondamentalmente non vuole nuovi credenti, il Dio Vargas tendenzialmente si fa i cazzi suoi, volete compiacerlo, adottate un dobermann xenofobo.
Ora andate in pace.
giovedì 10 luglio 2008
...chi è il più scemo del reame?
Driin.. Driiiin... Driiiiin.
E che cazz... Apro gli occhi, 10.30. Mi rotolo, tipo balena spiaggiata che rantola negli ultimi istanti di vita. Lancio un "Un attimo", infilo un paio di pantaloni ed una maglietta e mi dirigo, accecato dal sole, verso il cancello. C'è il nuovo postino. "E' lei Brambilla? (nome di fantasia)", "No, sono Fumagalli (altro nome di fantasia)". Mi mette in mano un cedolino per raccomandate e scappa.
Rimango, come un beota sul cancello e, grattandomi la capoccia cerco di capire cosa è appena successo.
Spiego.
Abbiamo due campanelli, uno per piano con tanto di belle erichettine stampate nero su bianco ed in chiare lettere. Qui, in teoria, vivono in totale cinque persone, con tre cognomi diversi. Statisticamente sono l'unico sempre a casa, ma questo non conta. Son d'accordo, la raccomandata non era per me nè per il mio ristretto nucleo famigliare, visto il destinatario non l'avrei ritirata per dispetto. Il problema è che, la simpatica scenetta avrebbe avuto luogo anche se la raccomandata fosse stata per mia madre (cognome diverso dal mio) o la mia fidanzata convivente (stesso motivo). Tra l'altro, il sedicente postino non ha nemmeno risposto alla semplice domanda, "Ma per chi è? Sono atti Giudiziari?" Ok, le domande sono due, gli sarà andato in corto il cervello.
Torno in casa e mi butto a letto.
Ding, ting, ding, ding, ting.
Ding, ting, ding, ding, ting.
Ding, ting, ding, ding, ting.
Eh no eh, il fottuto xilofono no!
martedì 8 luglio 2008
No Cav-Day
Bene, facciamo un salto indietro nel tempo ad aprile e guardiamo i voti del centrodestra:
PDL: 13.628.865
Lega Nord: 3.024.522
Mov. Autonomia: 410.487
Totale: 17.063.874
Detto questo consideriamo, trentamila? Ma anche centomila, sono una ridicola minoranza. Certo, non tutti quelli che votarono l'IDV possono andare in piazza, oddio, la maggior parte degli elettori di QUEL partito o studia o non ha nulla da fare, si sa. Ma trentamila, insomma, sono un po' pochini, la Festa di Rifondazione ne attira molti di più in una sola serata, ma lì ci sono i cominci di Zelig gratis. Hey, ma anche al No Cav-Day!
Sabina Guzzanti, Beppe Gerillo, comici di levatura nazional(e) popolare. Cioè un qualsiasi gruppo di estrema destra (Malnàtt per esempio) ne fa almeno il doppio, e la musica "alternativa" non ha seguito, si sa. I POOH nel '90 portarono centomila persone in Piazza Duomo, a Milano (io c'ero), ma loro sono Cavalieri della Repubblica, mica presidenti di un partito al 4,37%.
Va beh, grande manifestazione, grande intervento di comici, e con comici non intendo Grillo e la Guzzanti ma tutti gli altri. Mancavano solo orsi e ballerine ed il circo era completo, i clown c'erano. Ovviamente al canto "Le ministre son maestre..." un paio di ministre han fatto partire le querele, giustamente dico io. Un conto è il diritto di satira, un altro è la pesante ingiuria nei confronti di una carica pubblica.
A tal proposito, ma la contestazione a Napolitano? E' il Presidente della Repubblica! Non lo stimo, è ovvio, ma perché quando qualcuno di destra dice qualcosa nei suoi confronti si sente sempre un tintinnio di manette in lontananza mentre, quando questi facinorosi lo insultano apertamente la magistratura dorme? Sarà mica la vecchia teoria del "due pesi e due misure" tanto cara a certi sinistri correntoni?
Trentamila, anche nell'Italia contadina del '40 Mussolini ne portava in piazza di più, molti di più. Anche Mietta ne porta in piazza di più. Che tristezza.
Vogliono indire un referendum abrogativo, certo e chi lo vota? Trentamila persone? Trentamila contro i diciassette milioni che hanno votato e sostengono l'attuale governo? Come può un partito al 4% pensare di fare qualsiasi cosa, circondato da facce che da aprile non avevano il coraggio di mostrarsi in giro, facce di gente che anziché cercarsi (e sarebbe ora) un onesto lavoro continuano a sobillare la folla con le loro teorie strampalate, questo è un pieno ritorno ai girotondi di morettiana memoria. Girotondi che son serviti a... nulla.
E c'erano tutti neh, tutto il serraglio a urlare di P2, a strillare contro il Partito Democratico, eh si, non gli è mica andata giù la volatilizzazione da camera e senato, dobbiamo però capirli, si sentono soli devono "scendere in piazza", devono esternare le loro nuove (beh nuove mica tanto) idee al pueblo e lì di fronte ad una piazza gremita (per trentamila gremita come aggettivo si può usare?) di nullafacenti insultare le più alte cariche dello stato.
Di Pietro esclama:
«C'è in atto un comportamento da nuova P2, anzi, proprio P2 perché sono sempre quelli. Se andate a vedere le proposte sono proprio quelle della P2, che voleva la giustizia asservita allo Stato. Quando c'è un'emergenza democratica si sta al fronte. Appena le condizioni ce lo permetteranno attiveremo un grappolo di referendum per cancellare queste leggi»Ben, noi te lo permettiamo, sei libero di raccogliere le firme necessarie, il fatto è che ne servono 500.000 (cinquecentomila) e con trentamila (secondo loro) persone che ti stanno ad ascoltare beh, sono pochine eh. Ce n'è di lavoro da fare. Poi la gente deve anche andare a votare e sono anni che non si raggiunge il quorum la gente se ne frega. Ricordo che solo nel caso di referendum approvativo (gli altri sono abrogativo e consultivo) non serve il quorum, ovvero non è necessario che vada a votare la metà più uno degli aventi diritto.
Concludendo, Di Pietro vuole indire un referendum per abrogare una legge che infastidisce solo i quattro gatti che seguono lui e gli altri simpaticoni, la gente, è garantito, non andrà mai a votarlo, domanda, chi paga?
TU CHE LEGGI PAGHI, STUPIDO ITALIANO!
Ecco la conclusione degna di una simpatica giornata feriale. Ecco come, in un paese sul lastrico, sommi pensatori decidono di sprecare il denaro pubblico.
Il governo ha pensato di tagliare gli stipendi ai magistrati, insomma 2.000 euro in media a testa, risultato, agitazioni e critiche al Presidente del Consiglio. Poi impiegano otto anni a scrivere le motivazioni di una sentenza e dei mafiosi condannati tornano liberi, fico eh?
Boh, tutti compagni di merenda di Di Pietro.
Vogliamo poi parlare degli striscioni? "in caso di approvazione dell'emendamento blocca-processi: stupro, sospeso", ma non è vero! Poi le solite magliette "Fermiamo il Caimano", ma basta, su su, datevi una bella svegliata, Moretti l'hanno disintegrato per la pubblicità alla BMW nel suo film Caos Calmo e voi ancora lo nominate? Dai, sveglia su, ascoltate Grillo che, visto che nessuno lo pagava ha fatto una telefonata, probabilmente con Skype, il barbuto genovese dichiara cinque milioni di euro l'anno lo sapete, poverino, non aveva mica i soldi per l'elicottero d'oro fino a Roma, su su, tutti sul suo blog a comprare il DVD del V2-Day son solo 10.20€ cantate tutti insieme a lui "Al V-Day o ci sei o non ci sei, questa è la nuova evoluzione, è la rivoluzione". Poveraccio vende anche il libro "La Settimana". Solo 7.90€ la descrizione:
Tutto quello che non sapete è vero. Ma non tutto quello che sapete è falso. Il falso autentico ha sempre qualche particella di verità, un riferimento reale a un fatto accaduto, una dichiarazione certificata, una citazione d'autore. Il potere della verità è enorme. Una sola parola può cambiare il mondo.La Settimana è un tazebao formato A4, un ciclostile post industriale, un volantino da strada. Roba povera, ma bella. È informazione fai da te. Esce sul mio blog beppegrillo.it ogni sette giorni. In Rete si può scegliere, si può verificare. Non si può mentire. È la nuova frontiera.
Il 25 luglio non potremo fare la Gita su Roma. Ho deciso di annullarla. Non mi sento di mettere a rischio l’incolumità dei ragazzi che passerebbero, anche di fronte a un divieto, di fronte alle sedi di partito con la polizia pronta a caricare. Ci sarà presto un altro appuntamento. Il tempo è dalla nostra parte. E’ sufficiente un segnale perché tutto precipiti. Il cane di paglia sta per prendere fuoco.L'avesse detta Umberto Bossi sarebbe già in galera. Comunque mitico, un no della questura basta a fermare il Grillo Tonante, ma ma... ah si, troppi soldini da proteggere. La questura dovrebbe dirgli no più spesso. Piuttosto, leggetevi i commenti dei suoi grillini che lo sbeffeggiano, non so quanto dureranno ma sono davvero simpatici, quando il centro cade... altro che il cane di paglia che prende fuoco, come per i girotondini, le bandiere della pace, anche il movimento dei grillini sta scadendo. Faranno la fine dei comunisti, in due a bere il bianco all'osteria.
A tal proposito, nel tardo pomeriggio becco un amico su Skype, non lo sentivo da tanto, alla vetusta domanda "come va?" rispondo "al solito, cazzeggio, combatto i comunisti..."
L'indelebile risposta: "E che sei, un Ghostbuster?"
Per concludere non posso fare a meno di riportare un Adnkronos di questa sera:
Roma, 8 lug. - (Adnkronos) - "Come avevamo previsto, la manifestazione, credo anche in contrasto con lo spirito di molti dei partecipanti nella piazza, e' stata piu' contro il Quirinale e il Partito Democratico piuttosto che contro Berlusconi. Gli insulti di Grillo e Travaglio al Pd non ci sorprendono e non sono nuovi".Il segretario del Partito Democratico Walter Veltroni.
Equo e solidale
Oggi, all'atto dell'arresto ha detto: "Ce lo'ho nel DNA".
Vittorio Cecchi Gori, imprenditore, in carcere dal 3 giugno con l'accusa di bancarotta.
Ora, io non stimo particolarmente Cecchi Gori, però, confrontare queste due notizie mi sembra ridicolo. L'omicida reitera il crimine ed è libero, l'imprenditore sta in carcere, in un luogo che non gli appartiene, in un ambiente così diverso dal suo, come si può vivere in un paese dove la giustizia funziona in questo modo? Il criminale mafioso pluriomicida, pentito, accusa Enzo Tortora, poi rivelatosi completamente estraneo ai fatti e cosa succede? Lo sbattono in cella e buttano la chiave? Macché, libero di circolare ed in licenza premio. Perché?
Queste domande non otterranno mai risposta lo so, ma fanno pensare, pensare ai discorsi di Bossi riguardo i fucili...
Andiam a torturar...
Ora ecco uscire, beh, in realtà è stato pubblicato l'undici marzo, questo trashissimo giochino che ci permette di prendere a fucilate, legare, impalare, sventrare, spellare un simpatico manichino e ci da addirittura la possibilità di customizzare la texture grafica applicata al volto (appena finito questo post avrò il mio Prodi personale).
Va da se che le masse di benpensanti si stiano mobilitando, ovviamente il gioco è divertente per 10 minuti, come nell'intento dell'autore, è carino, simpatico, gore al punto giusto ma va preso per quello che è, un simpatico e divertente demo da far vedere agli amici. E' un gioco flash, il realismo semplicemente non c'è, ma spiegatelo ai TeoCon. Adnkronos ed un paio di testate hanno pubblicato la notizia, tra qualche giorno ne parlerà Studio Aperto illustrando al popolo bue che così nascono i serial killer, bah.
Ai miei tempi davano Ken il Guerriero alle 18.30 ed in replica alle 10.00 (del mattino) oggi non lo trasmettono più, se non prima della mezzanotte, oggi rompono le palle per giochi tipo Manhunt 2 e GTAIV, perchè i bambini negli ultimi vent'anni hanno deciso di proteggerli, certo ed hanno dato origine ad una generazione di fessacchiotti ritardati. Tutto deve essere "su misura per loro" compratevi il Wii dico io, ci sono un sacco di giochi bellissimi per bimbi scemi, lasciate le consoles con giochi sui quali compare bella in grande la scritta "18+" a quelli che se lo meritano. Poi se il bimboleso non è in grado di discernere tra realtà e fantasia sarà colpa dei genitori insegnarglielo, non di una consolle o della televisione, ma fatelo capire a 'sta massa di cristiani, benpensanti, ritardati chiamata italiani.
Tutto deve essere tutelato, certo, ai miei tempi prima di attraversare si guardava sia a destra sia a sinistra, non c'erano mille rotonde, strisce, semafori e cazzate varie e se per caso mi facevo male, causa mia disattenzione prendevo anche due ceffoni, ma oggi no, gua tirare due sberle ad un bimbocretino, c'è telefono azzurro, vai in galera.
Bah, e ri bah.
Viviamo proprio in un mondo di cerebrolesi, vi rendete conto che addirittura abbiamo il bollino rosso giallo e verde per i programmi televisivi? Cioè, il genitore deve bovinamente osservare un angolo dello schermo e zack! Sa subito se il film non è adatto al figlio, fichissimo.
I miei genitori, avevo 8 anni, un venerdì mi chiesero, "questo sabato, vuoi andare alla casa sul lago o al cinema a vedere un bellissimo film sui romani", che volete che abbia risposto il qui presente bimbo, "i romani, i romani...", pensando ad "Ercole contro Maciste a scuola guida", immaginando un nuovo "Gli Argonauti".
Si trattava di Spartacus.
Che alla fine... muore... crocefisso!
C'ho pianto per una settimana ma è stata un'esperienza positiva, son cose che servono a svegliare i minori. A crescerli nella bambagia tra mille coccole e carezze poi diventan comunisti, o peggio. Stesso discorso vale per l'altro film della mia giovinezza, "El Cid" con un grande Charlton Heston, visto una sera in TiVi, bello, fico, in fin di vita si fa legare al cavallo per codurre l'ultima carica contro l'esercito musulmano e liberare la Spagna oppressa dagli arabi. E muore.
Che ci volete fare, è la storia, ma un bambino rimane segnato, poi però riflette. Oggi avrebbe il bollino rosso.
Ma cosa volete che ne sappia uno come me che ai bambini preferisce i dobermann.
Un dobermann da grande non spaccerà, non diventerà gay e sopratutto non sarà comunista. Garantito.
Il cane in vacanza
"Io e il sottosegretario al Turismo, Michela Vittoria Brambilla, ci siamo già sentite e stiamo lavorando insieme per far sì che cresca il numero di strutture alberghiere 'aperte' agli animali. E già questo inverno verrà presentata una corposa guida dei luoghi dove i vacanzieri e i loro amici cani o gatti potranno recarsi in ferie, insieme".Francesca Martini, sottosegretario alla Salute
In tempi più recenti, in piena estate, con il cane legato al palo di una veranda in un ristorante di amici (a debito spazio dagli altri avventori) ho ricevuto la visita di una pattuglia di carabinieri chiamati da un meridionale (sembra un caso) che per qualche strano motivo pretendeva la museruola per il "dobermann malvagio" che dormiva malignamente emettendo la solita aura omicida. Ok, lo ammetto, la mia dobermann non è proprio un amore di cane con gli estranei, nessuno però ti obbliga ad avvicinarti a mano tesa per accarezzarla. Cioè è come se io andassi a palpare le tette alla tua donna, poi ti incazzi.
Il ragionamento è lo stesso.
Alla fine ci riduciamo (riduciamo una sega, a noi piace) ad andare in vacanza in posti più tolleranti con i quadrupedi di grossa taglia, Austria, Germania, Sud Tirolo, regioni e nazioni decisamente più tolleranti e civilizzate.
Esempio, avevamo il dobermann da sei mesi, era una cucciolona di 25kg entriamo in un ristorante a Silandro, ridente località a pochi chilometri da Mestre chiediamo se possiamo portare il cane, ci guardano allibiti per la stupida domanda e rispondono "ma cerrrrto".
Ci sediamo in un angolo, arriva il cameriere con una ciotola d'acqua, la depone a terra e chiede quali avanzi preferiamo per il cane.
Io e la fidanzata siamo rimasti sbigottiti ed abbiamo iniziato ad inveire contro il resto d'Italia, in paese, se per sbaglio mi capita di uscire con il cane al guinzaglio la gente cambia marciapiede quando la vede arrivare. Capita che cagnetti idioti e sottosviluppati, molto tamarri e molto rumorosi (mi ricordano qualcuno... uhm), roba tipo maltesi, yorkshire ed altre razze bastarde prive di pedigree, condotti senza guinzaglio dai rispettivi padroni si lancino in assalti privi di ogni barlume di intelligenza verso la mia bestiola. A me tocca tenerla e sgridarla quando giustamente tenta di far valere la selezione naturale, per poi sentirmi dire dal padrone del cagnetto "è un cane pericoloso, mettile metta la museruola".
Ma perdio!
Metti un guinzaglio al tuo, testa di vitello!
Discorso inutile, "è piccolo, non fa male a nessuno". Certo è piccolo e tanto scemo che si lancia in un attacco suicida contro un dobermann di 45 chili che non vede l'ora di farlo a brandelli in quanto di razza inferiore.
Alla fine mi ritrovo a passeggiare con la macchina di morte e distruzione ad orari improbabili, per evitare i rincoglioniti di turno.
Tornando al messaggio iniziale, è si un bene che si proceda in questa direzione il problema è che in molti alberghi il cane lo puoi portare solo se di piccola taglia e non puoi portarlo al ristorante, domanda; avete mai sentito un dobermann di 45 chili ululare perché si sente abbandonato? Beh, ha dei buoni polmoni.
La mia, visto che siamo impossibilitati ad abituarla a restare sola (è la mia ombra 24 ore al giorno) fa un casino inaudito anche in casi dovuti alla sbadataggine, un paio di settimane fa me la sono dimenticata in casa, lei dormiva, io ero sveglio da poco, sono sceso in taverna, nel giro di dieci secondi mi ha ricordato la sua esistenza con atroci e sofferenti ululati, manco la stessero scannando. Roba che mi fa temere una visita della protezione animali.
Ultimo aneddoto.
Qualche anno fa per motivi di lavoro dovetti correre a Milano usando i mezzi pubblici, controllai su internet, il cane può salire in metropolitana se provvisto di regolare biglietto.
Treno, nessun problema, biglietto ridotto e via.
Metropolitana Milanese. Faccio due biglietti, li oblitero entrambi (o così penso) scendo in banchina con cane al guinzaglio e regolare museruola (che devo sistemare ogni minuto perché non è scema e sa come sfilarsela). Sento una voce con accento del meridione (sembra che lo faccia apposta ma non è così) "Giovane, hey giovane". Tiro dritto, non voglio rogne. Passano due minuti ma anziché arrivare il treno arrivano due agenti della Polizia Ferroviaria che, avvisati dal "casellante" mi sequestrano i documenti e mi scortano all'uscita tentando di allontanarmi con velate minacce, "il cane non può salire, non causi problemi o la portiamo in questura...". Come giustificazione indicano un regolamento affisso nel gabbiotto (risalente al 1980, il documento, non il gabbiotto). Faccio presente che la mattina stessa ho controllato il regolamento su internet ed io, col dobermann, posso salire. Nulla, rimangono della loro opinione, ricordandomi che internet è pieno di cazzate e mi allontanano, a nulla serve fargli notare che ho letto il tutto sul sito dell'ATM Premesso che con una telefonata posso scatenare l'inferno per 'sti sprovveduti, mi armo di pazienza (se... domani) e mi reco nei poco distanti uffici dell'ATM. Espongo il problema e, dopo una rapida consultazione del regolamento mi scortano ai tornelli.
Nuovo intervento da parte delle forze dell'ordine ferroviario. Scenata del funzionario ATM che fa presente che il regolamento affisso nel gabbiotto risale a venticinque anni prima e urla cose tipo: "le circolari sapete leggerle o siete qui solo a leggere la Gazzetta?".
Incrocio le braccia e mi godo la scena. Il funzionario mi fa: "prego, lei vada pure".
Risposta: "No no, sto qui a godermi l'umiliazione".
Per la cronaca, un'ora e mezza persa e, meno male che era urgente. Fortunatamente il cliente, da utilizzatore di cane (e lui ne fa di peggio) è stato comprensivo.
La vita è dura per chi ama questa stupenda (e a detta di molti idioti, pericolosissima) razza di cani.
lunedì 7 luglio 2008
Poste delle mie brame...
Son sei anni che la storia va avanti, ogni tanto, ovvero uno o due mesi, iniziano a sparire i Panorama che, con il nostro abbonamento dovrebbero arrivare al massimo il sabato.
Non arrivano. Oggi è lunedì, sono le 11.54 e nulla, il postino è passato e se ne è andato, l'avrà spaventato il dobermann o il sottoscritto che puliva l'M4 in bella vista, chissà.
Sabato, visto che mi hanno tirato giù dal letto a mezzodì, ho deciso di chiamare l'ufficio recapito per esporre il problema, manco a dirlo mi risponde una donna, quello che ha detto non l'ho capito bene, parlava un dialetto a me sconosciuto, fatto sta che, in teoria, ha blaterato qualcosa tipo "ennoi che ccippossiamo ffare". Ecco, sono cose che mi mandano in bestia, "cosa possono fare"? Possono, intanto consegnarmi la posta. Perchè non son solo le riviste, proprio non arriva nulla, ma non solo a me, in tutto il quartiere. E non è che abitiamo in postacci a malapena raggiunti dalla corrente elettrica, siamo a cinquecento metri dalla posta.
A nulla è valso chiamare mezzo mondo, apparentemente non esiste alcun responsabile per l'Ufficio Recapito, ci son solo un paio di sbandati che non parlano italiano, italiano del nord per lo meno, sapete quello con i verbi che comportano una coniugazione ed un tempo. Ora son qui, mentre scrivo, attaccato al telefono, pronto a prendere per il collo il primo sfigato che mi risponderà.
"Perchè non viene qui? (Tradotto dal meridiolese)" mi hanno detto due giorni fa. Certo, sono un metro e novanta per cento chili ed incazzato come una bestia, vengo lì e spera che il vetro (spesso) ti protegga, perchè ti smolecolizzo se mi capiti tra le mani, testa di birillo!
Fantastico notare che il telefono fa il caratteristico tuu... tuu... tuu... dello "staccato" non del semplice occupato. Alla fine 'sta mattina ho chiamato la Mondadori, sempre gentilissimi, mi hanno prolungato di una settimana l'abbonamento e regalato la consegna espressa, lo fanno tutti gli anni, non cambia nulla.
Nulla, sempre staccato, idea, chiamo gli uffici Bancoposta e, come sabato scorso, gli dico che il telefono dell'altro ufficio è staccato, sabato ha funzionato, hanno risposto.
Occupato.
Continuiamo con l'anedottica, quattro anni fa, preso dalla disperazione, chiamai i carabinieri. Giuro. Risultato? Ricevetti la posta due ore dopo, ma un metro cubo di posta.
Ecco che l'ufficio Bancoposta ha risposto, ho esposto il problema, ha detto di riprovare l'Ufficio Recapito in cinque miuti.
Cinque minuti dopo...
Hanno risposto, il solito "differentemente milanese".
Va a cercare.
Attendo, in sottofondo un uomo che timbra. Il tipo, incredibilmente si ricordava di me. Chissà come mai.
Continuo ad attendere, qualcuno continua a timbrare fischiettando.
Ora litigano nella loro lingua, io son qui con l'orecchio che si arroventa sulla cornetta, metto in viva voce ma non capisco ugualmente, troppo casino da parte dell'uomo che timbra e fischia. Sembra parlino del postino, ma non ci giurerei.
Bene, lì non hanno la mia copia dispersa.
Dicono che forse ce l'ha il postino (ribadisco, il postino è passato un'ora e mezza fa ed ha tirato dritto) e che forse me la consegnerà, perché questo è nuovo e non conosce le strade (!?), cioè, come se io mi mettessi a fare il biologo molecolare, ah no, per quello ho una laurea. Come se io mi mettessi a fare il tassista, ma dico, regalategli un GPS, ma di quelli esplosivi che usano i terroristi.
Siamo rimasti che, se non dovessero consegnarmi la rivista... dovrò richiamare.
Conclusione:
Son passati venti minuti, è arrivato qualcuno in scooter senza casco, ha infilato la rivista nella cassetta ed è scappato. Mi sorge un dubbio... ma non è che la telefonata...
Ora, a 'sti lesi lo stipendio al 65% glielo pago con le mie tasse per cui; primo, voglio che assumano solo gente del luogo. Secondo, esigo che, chi risponde al telefono sia cortese e parli italiano. Terzo, pretendo che la posta mi venga consegnata, non a caso, ogni tanto ma con regolarità.
Un sogno? Quasi certamente.