Se credi che stia per parlare della proposta di legge dell' Onorevole Carlucci, stai leggendo questo post per la ragione sbagliata. Se pensi che stia per parlare della situazione di internet in Iran, rimarrai deluso. Se hai la certezza che stia per scagliarmi contro l'operato del governo cinese, caschi male.
Censura, dal latino cènseo: valuto, stimo.
Dal dizionario:
censura f sing - controllo compiuto dall'autorità su opere da pubblicare o da rappresentare.
Detto questo, che succede? Cosa ha dato origine a questo post piuttosto incazzato?
Da qualche mese la "guerra" ai rimasugli dell'armata rossa s'è spostata anche su Facebook. Strumento, ideato da un genio ma dato in "gestione" ad una massa di inetti, gli utenti per l'appunto. Di conseguenza (si, gli inetti dei quali anche tu fai parte), come credo avrete notato anche voi, la quantità di porcherie che compaiono sulla vostra bacheca è inversamente proporzionale alla media del quoziente intellettivo dei vostri friends, io ne ho alcuni, intoccabili per motivi di amicizia che ogni giorno linkano decine di "petizioni" completamente inutili, roba alla "condividi se l'amore per te è come una rosa coperta di rugiada del mattino", "condividi se ti piace il pane con la nutella e il burro (su per il bùs del gnào)", peggio che lo spam nella mia casella farlocca che uso per registrarmi ai siti porno.
Ce ne sono altri che apparentemente non lavorano e passano la giornata a fare giochini online e pubblicano ogni sette minuti i risultati (no The Best, non parlo di te), Brunetta aiutaci tu!
Ora, se io che di friends ne ho meno di trenta, lamento questo problema, figuriamoci gli altri. La soluzione c'è, li nascondi e ciao. Problema risolto.
Veniamo all'argomento principe di questo post, i proto , pre, post comunisti.
Chi non ha almeno un amico che gli pubblica ogni santo giorno almeno cinque messaggi, link ad articoli o foto contro l'attuale Presidente del Consiglio o a favore di ideologie morte e sepolte? Ecco, io da elettore vittorioso mi sento tirato in causa, passino i toni scherzosi, Facebook, nella mia idea, è fatto per il cazzeggio, passino anche discussioni più impegnate. L'unica cosa che non sopporto sono gli insulti gratuiti dei soliti cialtroni rossi privi di qualsivoglia idea. Uno pubblica un articolo riguardo le percentuali di share di Porta a Porta ed ecco che arrivano i soliti quattro(cento) amichetti a caricare di insulti il buon Silvio (o ministri del suo governo). Non critiche costruttive, si badi bene, semplicemente insulti, da psiconano in poi. Ovviamente il sottoscritto, essendo dotato di una dialettica significativa, e di una pazienza fuori dal comune (per un picchiatore di destra) risponde sempre citando quelle assolute verità conosciute anche con il nome di "fatti". Le reazioni tipiche dei comunistotti sono le solite, o spariscono improvvisamente privi di argomenti, oppure, sempre a corto di argomenti usano il vecchio metodo in uso nell'SSSP (Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik) altresì conosciuto come CCCP, l'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. Prendi una frase (spesso una battuta messa lì per sdrammatizzare), estrapolala dal contesto, criticala e concentrati su quella ignorando qualsiasi altra parola, ripetere per ogni successivo messaggio. Fosse solo per questo beh, ci sono abituato da tanti anni.
Mi sono però reso conto questa mattina che esiste una forma ben più subdola di controllo da parte degli autori del post iniziale, una forma di controllo che non lascia traccia, ovvero l'eliminazioe dei messaggi, sia dalla propria bacheca, sia all'interno dei thread. Ed ecco che questa operazione, effettuata con precisione chirurgica riesce a far sparire, nel giro di pochi secondi, messaggi ch hanno richiesto tempo e pazienza per essere redatti, messaggi composti in modo da essere al di sopra delle critiche. Bel trucchetto. Giusto oggi un po' di personcine hanno fatto sparire il link da me postato ieri su questo blog, ovvero la domandina di Tremonti a Bersani, a parte il fatto che son riuscito a trovare beoti che sostenevano "Bersani gliel'ha fatta vedere a Tremonti", probabilmente male interpretano l'italiano parlato. Un'altra "serie" di commenti desaparecidi? Tutto ciò che riguarda i due precedenti governi Prodi, parli di "Tassa sull'Europa e del fatto che in campagna elettorale aveva promesso di portarci in Europa senza farci sborsare un soldo"?. Zac e sparisci. Parli delle "Finanziarie di lacrime e sangue"? Bum, non ci sei più. Ti permetti di sostenere la causa israeliana? Ti fanno sparire in perfetto stile bolscevico. Una persona normale si arrenderebbe. Si sa, io tanto normale non sono.
Poi, che gente, link al discorso di Ahmadinejad, risposta di una comunista, "tutto condivisibile, peccato l'abbia detto lui che mi sta antipatico". Parlava dell'eliminazione della razza ebraica. Rispondo "Perché, se invece lo dice Ferrero va bene?". Non ho fatto in tempo a cliccare su "commenta" che era già sparito. Antisemitismo a parte, la situazione sta degenerando, è come su certi blog di nostra conoscenza, postacci in mano all'autore dove può esistere una sola linea di pensiero, io in tanti anni ho cancellato solo una risposta, l'altro giorno a Zor che aveva eliminato un suo post per correggerlo, era rimasta la dicitura "Post eliminato dall'autore" che, a menti semplici avrebbe potuto far pensare, "eliminato dall'autore del blog" non dall'"autore del post". Sinceramente non capisco questa necessità di oscurare, eliminare, boicottare chi la pensa in modo diverso e si esprime con toni civili, senza urlare strepitare, dipietrizzare alcunché, probabilmente di fronte a fatti certi, di fronte al mondo reale, questa è l'unica risposta che sanno dare, un giorno si scontreranno con la vita vera e ne verranno sconfitti.
Un'altro esempio? Ieri, ho suggerito una lettura interessante, l'articolo de
Il Giornale riguardante Don Giorgio de Capitani, indicatomi da Zor, secondo voi che fine ha fatto? Ecco, indovinato, PUFF! Vaporizzato.