venerdì 6 marzo 2009

Esigo la scomunica!

Josè Cardoso Sobrinho

Vi chiederete come mai questo faccia da culo è finito sul mio blog, ma sopratutto vi chiederete chi è il faccia da culo in questione, è il nuovo eroe dell'idiozia, un Vescovo (difficile eh), brasiliano (per cui terzomondista), con la scomunica facile. Premettendo che non credo in queste fandonie, copio-incollo un articolo di recente lettura.
RIO DE JANEIRO (6 marzo) - Un patrigno violenta la figlia di nove anni, i medici la fanno abortire, perché la gravidanza gemellare che ne era derivata era pericolosa per la sua vita, e l'arcivescovo fa partire le scomuniche. E' accaduto in Brasile e lo stesso ministro della sanità è intervenuto attaccando la Chiesa cattolica, accusandola di aver adottato una posizione «estremista» e «inopportuna». L'aborto è stato eseguito da medici di Recife, nel nordest del Paese, la scomunica è arrivata dall'arcivescovo di Recife, Josè Cardoso Sobrinho che ha tuonato contro di loro accusandoli di aver violato «la legge di Dio» e scomunicandoli, assieme alla madre della bambina e ad altre persone coinvolte nell'aborto.
Il ministro della Sanità: sono scioccato. «Credo che la posizione della Chiesa sia estremista, radicale e inopportuna - ha detto il ministro della Sanità, Jose Gomes Temporao, nel corso di un programma radiofonico - Sono scioccato per la posizione radicale di questa religione che, nell'affermare a torto di voler difendere una vita, mette un'altra vita in pericolo». La legge brasiliana autorizza l'aborto in caso di stupro o quando la vita della madre è in pericolo.
Il presidente Lula: chiesa conservatrice. I medici hanno agito correttamente ha sottolineato il presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, definendo «conservatore» il comportamento avuto dal vescovo. «Come cristiano e come cattolico mi rammarico profondamente che un vescovo della Chiesa cattolica abbia avuto tale comportamento conservatore. La medicina è su questo punto più corretta della Chiesa, e ha fatto ciò che doveva fare: salvare la bambina», ha detto il presidente. La bambina, hanno reso noto i media locali, è intanto stata dimessa dall'ospedale di Pernambuco dove le erano stati somministrati medicinali per indurre un aborto farmaceutico alla gravidanza di due gemelli. «Ha iniziato a giocare con bambole e orsacchiotti di peluche», ha dichiarato Sergio Cabral, uno dei medici che ha praticato l'aborto.
Pur nutrendo un'avversione ideologica nei confronti del presidente Lula, lo vedrei bene con le braccia strappate tramite cavalli da tiro, la mia avversione per le religioni di tutto il mondo (quella cattolica è seconda solo all'islamismo), è salita di sedici punti percentuale, altro che il MIBTel. Mi chiedo, ma che volevan' far partorire due gemelli ad una bambina di nove anni? Va beh che 'sti qui non son normali, samba, carnevale di Rio e travestiti a go go, va beh che son terzomondisti del cazzo con un comunista delirante come presidente, va bene tutto, ma dal punto di vista etico/medico mi sembra il minimo un aborto, figurarsi che, come già detto fint troppe volte io son favorevole all'aborto fino ai trent'anni. Va beh, go go scomunica.

Riporto il testo di una'antica scomunica.
Malediciamo Arduino ed Amedeo suo fratello, predoni e devastatori della chiesa di Dio; malediciamo tutti i cittadini d'Ivrea che loro diedero aiuto e consiglio; siano maledetti nella città, nei campi, maledetti i loro beni e le loro terre e gli armenti e tutti i loro animali, maledetti dove entrano, donde escono; mandi Iddio su di essi la fame e la pestilenza: siano maledetti vigilanti, viaggianti, dormenti, riposanti. Li percuota Iddio con miserie, febbri, geli, arsure, infermità fino alla morte. Li percuota il delirio, la cecità, il furore della mente in ogni tempo, i loro figli siano tosto orfani e vedove le mogli. Dio fagli come rota al vento, come fuoco che avvampa in foresta, come fiamma sprigionata dai monti. Il testo della scomunica nel Codice Varmondiano conservato nella biblioteca diocesana di Ivrea E queste maledizioni tutte, dalla pianta dei piedi al vertice dei capelli, li avviluppino per ogni dove, finché non tornino penitenti e sommessi nel seno della madre chiesa. E tutta la plebe di questa madre chiesa dica: " Così sia, così sia. Amen".
Correva l'anno 997, la chiesa non è che sia migliorata molto in 'sti 1.112 anni, da buon padano non posso fare altro che rammaricarmi per Arduino e sproloquiare riguardo lo stermino del clero, ma dicono che sembrerei troppo filosovietico. Per 'sto post mi scomunicheranno? Speriamo.

"Perché accendere un cero, quando puoi accendere tutta la chiesa?"

2 commenti:

Shadowcaster ha detto...

Logica vuole che la Chiesa scomunichi una povera bambina violentata, piuttosto che uno schifoso pedofilo strupratore...
E' colpa della bambina,che era troppo provocante... E rimanere incinta di 2 gemelli a nove, che sciagurata!!!!
Scusate l'iperbole!
Io non capisco come la Chiesa permetta a certi individui di prendere decisioni così assurde! Un'Istituzione dovrebbe avere più criterio...Meglio così, più la società si secolarizzerà, più saremo al riparo da certa gente.
Spero che il nostro uomo di chiesa venga preso da un gruppo di trans arrapati (cosa possibilissima visto che si parla del Brasile) e violentato per ore!
Credete che capirà?!
Io credo di no...
AMEN

Umberto Bosco ha detto...

Vorrei suggerire a tutti i lettori del blog la cui fiamma della fede, seppur fiebile, arde ancora, di vedere il film Religiolous o Religolous (Pare che uno dei due titoli sia la traduzione in italiano). Posso assicurarvi che la visione del film equivale a un secchio d'acqua sulla fiamma.