martedì 31 gennaio 2006

Sparandole grosse

Finalmente! Finalmente siamo autorizzati a difendere con la forza (anche estrema) le nostre proprietà. Piano piano (elezioni permettendo) diventeremo anche noi come il Texas, potremo usare la forza per far prevalere la nostra ragione contro lo straniero. Ebbene si, tra poco verrà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale ed io potrò tenere il Benelli e la Beretta 98 a portata di mano. Potrò difendere la mia casa e la mia famiglia senza correre il rischio di incappare in strane leggiucole, senza il pericolo di dover affrontare anni di processo con la sola colpa di essermi difeso.
Il catello qui a fianco, opportunamente tradotto in italiano farà sfoggio di se accanto a quello con il mio dobermann incazzato.
Se non vi prende lei (la dobermann) con me non avrete scampo, venite a me malfattori, sarò la vostra nemesi. Coraggio, fatevi ammazzare.
Ok, basta con i delirii di onnipotenza, ho leggiucchiato un po' in giro, sui siti dei soliti compagnoni, e giù a criticare una legge (assolutamente giusta) che fa un po' di chiarezza in quella che viene definita "difesa della proprietà".
Ma di che si lamentano? Vorrei vederli, tre malviventi in casa ed un fucile a pallettoni in mano, vorrei proprio vedere quanti femtosecondi impiegherebbero a sparare. Fottuti pacifisti senza niete da dire, ma già, per loro anche questa è una legge ad personam e liberticida fatta da Berlusconi per salvarsi il sederino quando sterminerà l'ultimo dei comunisti vero?
Dico, finalmente stiamo adeguando il diritto al resto del mondo civilizzato (per cui escludiamo a priori Francia, Germania e Spagna), finalmente l'inviolabilità della proprietà "peserà" di più della vita di un semplice ladro.
Facciamo finta (sgrat...) che vincano loro, ecco che arriva il Fausto che ti vuole espropriare la seconda casa per darla agli immigrati, BANG! Risolvi il problema.
Oppure, hai un negozio e all'improvviso ti si riempie di ragazzotti che stanno procedendo ad un "esproprio proletario" armati di estintori. BANG... BANG...BANG... e di problemi ne risolvi un po'.
Sì alle armi, sì all'uso delle stesse fatto con serietà, sì all'abolizione dell' "eccesso di legittima difesa. Che poi cos'è 'sto "Eccesso di legittima difesa"? Entra un ladro con un coltello (che sa usare meglio di noi in quanto delinquente) e noi cosa dovremmo fare? Correre in cucina ed armarci quando abbiamo la nostra fida 9 mm sul comodino o il calibro .12 sotto il letto?
Ovvio la morale ci dice che dovremmo intimare l'alt e in casi limite sparare per ferire, la realtà è che se decidi di sparare spari al bersaglio grosso tutto quello che puoi.
Così è la vita.

4 commenti:

Giolli Joker ha detto...

Seriamente: ciò che mi fa incazzare è sentire gente che attacca questa legge prima dicendo che instilla sfiducia nelle istituzioni e poi affermando che causerà un incremento della violenza da parte dei rapinatori ormai più minacciati... nessuno che provi a pensare che le leggi devono avere anche un effetto deterrente... altro che sfiducia nello Stato.

A proposito: l'albanese ucciso nella recente rapina di Verona era conosciuto alle forze di polizia con 9 diverse identità false, con ognuna delle quali aveva compiuto crimini... ed era libero.

Vegard ha detto...

Perchè questa è l'Italia. Qui siamo garantisti solo con i criminali e brapupada lo sa meglio di tutti. Cribbio, ma è risaputo che le forze dell'ordine non possono essere ovunque (anche perchè diventeremmo uno stato di polizia). Garantire al cittadino l'impunità in caso di abbattimento del criminale colto in flagranza di reato non mi pare una cosa poi così malvagia.

Vegard ha detto...

Gli immigrati clandestini bisognerebbe rimandarli al loro paese a caavallo di testate nucleari (tipo "Il Dottor Stranamore" vedi che risolvi il problema alla radice...

Vegard ha detto...

Mi sono appena svegliato e sono mezzo rintronato ma questo commento mi sembra un po' troppo distante dal Vegard-Pensiero.