mercoledì 3 maggio 2006

L'anticomunismo non è fascismo!

Questo commento potete trovarlo in risposta al mio post "Il sonno della memoria":
Un anonimo ha detto...

"Gent.mo Sig. Vegard, premesso che hai scritto parecchie cose senza fondamento, ritengo che faresti bene ad informarti, prima di scrivere (e di parlare, naturalmente). Dopo, potresti anche esprimere un'opinione. Che, però, rimarrebbe solo la tua opinione. Cioè quella di un fascista. Perchè lo sei, no, caro Vegard? Dal canto mio, sai che la lettura dei tuoi "pezzi", mi rallegra le giornate? Un po' come leggere quello che dice silvio..."

Colgo l'occasione per introdurre un argomento chiamato "Il Governo del Buonsenso" e dimostrare per l'ennesima volta l'ottusità dei comunisti.

Partiamo proprio da quest'ultimo punto:

"quanti comunisti servono per cambiare una lampadina?
Solo uno, ma ci mette cinquant'anni a capire che è rotta!"

Battuta buona per ogni occasione. Ora, il Gent.mo Sig. (Cav. Dott. Ing.) Anonimo, e chissà perchè 'sta gente qua rimane sempre anonima, come tanti altri (ed in modo non meno offensivo) mi taccia di fascismo. Chiara dimostrazione che dopo cinquant'anni associano ancora l'anticomunismo con il fascismo. Ovviamente non c'è niente di più sbagliato e questo conferma la mia tesi riguardo la loro intelligenza/cultura/memoria (ed il sonno della stessa). Putroppo per questi belligeranti (perchè mettere a ferro e fuoco una via della MIA Milano è un atto di guerra e come tale andrebbe punito) individui tutti coloro di idee meno rosse delle loro l'unico appellativo è "fascista". E' gente che non si è ancora svegliate, che non si è resa conto che nell'anno 2006 certe cose sono fuori moda, nella maggior parte dei casi si tratta di ragazzini figli del "6 politico". Persone di scarsa cultura storica, persone per le quali esistono solo rosso e nero (e forza Milaaan).

Ed ecco che intervengono un po' dove capita con frasi, secondo loro, ad effetto quali "lei non sa di cosa sta parlando", "lasci parlare chi ne sa più di lei". Questo mi riporta ad un mio vecchio articolo sulla gestione dei campi di concentramento di Ernestino "Che" Guevara durante il governo Castro. Sono stato attaccato dai soliti quattro scugnizzi di provenzana memoria. "Non parlare di cose che non conosci" e via così.

Però, mai uno che recuperi argomenti (di tipo storico) per contestare quello che scrivo. Per questa gente la Resistenza (per quelli che sanno cos'è ovviamente) è stat una guerra fatta da un manipolo di eroi comunisti che da soli hanno sconfitto i malvagi fascisti repubblicani. Ahimè. Poverini, parlargli del marcio della sinistra (l'asse del male Ricucci-Consorte-Fassino) è come parlare con un vecchio zarista, è impossibile fargli capire l'aspirazione di chiunque ad un governo fatto con buonsenso, privo di inutili demagogie e a favore del cittadino, non dello statalismo. Purtoppo loro hanno staccato il cervello e bevono senza posa ogni baggianata che gli sputano addosso.

Ma così è meglio, così è più facile.

Giusto una settimana fa un quasi parente mi ha detto che "chi da lavoro e guadagna sul lavoro altrui, in proporzione (percentuale) dovrebbe pagare più tasse". Non fosse il padre della mia fidanzata meriterebbe un viaggio di sola andata in un paradiso socialista (a fare compagnia a Lukashenko in Bielorussia per esempio). Chi da lavoro andrebbe premiato, con la crisi che c'è oggi, è buonsenso, non fascismo.


4 commenti:

Giolli Joker ha detto...

Che vuoi farci, se non ti omologhi alle loro idee sei fascista... me lo sento dire tutti i giorni, sinceramente ormai me ne frego...

Anonimo ha detto...

meglio "puzzoni,mangia bambini,o chiamateli come cazzo vi pare" , che voi....menaroli che credono in una diversa ideologia basata sul profitto e la poca voglia di vivere....

Anonimo ha detto...

W il GRANDE SILVIO...E FORZA MILAN!!!!

Anonimo ha detto...

sono solo degli spochi bastardi rossi che hanno solo da ridire su tutto e soprattutto così imbecilli che non sanno fare altro che sparare cazzate...
sono indignato,perchè in italia c'è gente che va in giro con bandire con su falce e martello,cantando canzoni che incitano alla guerriglia,che combinano dei casini assurdi per le strade(vedi G8 )e possono mostrare liberamente un tatuaggio o un simbolo che sia Comunista,mentre se un altra persona ha una croce celtica tatuata è etichettata come criminale o chissà che...e in più...sanno tutto loro,come se la storia l'avessero fatta in prima persona e se provi a parlarci e cominciano a essere (come sempre) in difficoltà cominciano a parlarti sopra o a sbraitare e dire cazzate...
a questo punto meglio morto che rosso!