giovedì 8 aprile 2010

Chi semina atomi...

Ahmadinejad: "Pressioni ci rafforzano"
Le pressioni internazionali non hanno altro risultato che "rafforzare la determinazione" dell'Iran a continuare il suo programma nucleare. Lo ha detto il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad durante un discorso tenuto a Sirjan, nel sud-est del Paese. Il presidente ha così reagito alla richiesta degli Stati Uniti di adottare nuove sanzioni Onu a Teheran per indurre il Paese a fermare il processo di arricchimento dell'uranio.
"Non pensate di poter fermare lo sviluppo della nazione iraniana sulla via del progresso" ha detto il presidente rivolgendosi agli occidentali. "Potete agitarvi quanto volete, potete pubblicare dichiarazioni e adottare risoluzioni - ha aggiunto Ahmadinejad - Più la vostra animosità sarà scoperta, più la nazione iraniana sarà determinata nel voler andare avanti".
Ahmadinejad è tornato poi ad accusare il presidente americano, Barack Obama, di "non aver cambiato nulla" rispetto al suo predecessore, George W. Bush, nella politica ostile all'Iran. "Il signor Obama è arrivato con l'annuncio di un cambiamento e noi lo abbiamo accolto con favore. Ma cosa è cambiato? Le pressioni sono sempre lì Le sanzioni sono sempre lì".
Fonte: TGCom.it

Si si, le pressioni lo rafforzano, rafforzano anche l'operato (sempre encomiabile) del Mossad e dello Sayeret Matkal. Aspettiamo con gioia la prossima notte di luna nuova per vedere dei bei fuochi d'artificio. L'ha capito o no che non può finire bene?

- dieci, cento , mille, megatoni - 

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