mercoledì 16 luglio 2008

La censura bolscevica, il seguito

Non poteva mancare un seguito alla censura stalinista operata dalla testosteronicamente differente. Ecco il seguito della vicenda, in puro stile bolscevico travisa i fatti, butta là illazioni non provate visto che il messaggio (da me incollato nel post precedente) lei l'ha cancellato, parla, fiera del suo operato ai suoi seguaci, mi taccia di fantomatici insulti, tutto senza prove, anche perché di link a questo Blog non ce ne sono, e gli adepti del sacro culto della vagina che fanno? Si bevono il tutto.
Ovviamente io sono il decerebrato, è ovvio, visto che non voto per i loro paladini, e non condivido le loro idee balzane, sono io ad essere stupido. Con la frase:
"Continuerò senz’altro a non pubblicare spazzatura."
Cerca di mettersi al sicuro, tenta, vanamente, per chiunque dotato di quoziente intellettivo, di difendere la sua, reiterata, attività censoria, sarebbe ora di crescere ed imparare a confrontarsi con il prossimo, anziché eliminarlo in stile Goebbels.
Bando alle ciance, ecco la risposta, come sempre, se non riuscite a leggere, clikkateci sopra.

Che dire, è stata molto più insultante lei nel vano tentativo di difendersi "i ciapétt" che il sottoscritto nel post incrimiato, ma che volete farci, il mondo dei Blog è in mano alle sinistre censorie. Quando vedo siffatti sublimi momenti espressivi non posso fare altro che augurarmi una dittatura illuminata che elimini (fisicamente) tutta 'sta marmaglia.

4 commenti:

Giolli Joker ha detto...

Che cosa hai scritto di insultante?
Bah... Ehi Veg, sei un decerebrato! Ahahahahahahahahahahahah

Sarebbe simpatico spammare un po' su quel blog linkando di tanto in tanto le 2 immagini che ritraggono il tuo post e quello della donna così antropologicamente diversa da te.

Vegard ha detto...

Agah.. shrgh.. maschtun... cargul... faccio il decerebrato va bene?
Ma cosa vuoi spammare, è in moderazione totale, piuttosto, se vieni su "Andyblog", il titolare, pure essendo diverso da noi, non censura e, a volte dice cose intelligenti. Ci sono un paio di discussioni interessanti. Ma sai cos'è, i sinistri qui non vengono a commentare, a parte pochi casi, che sparano due troiate senza argomentare e via, mancano gli argomenti e "lack of skill". Ah, il VSR me lo cambiano, avevo ordimato un Long Barrel da un metro e venti e mi hanno mandato un SOCOM da ottantanove centimetri.

Giova ha detto...

La motivaione che hanno dato della censura del tuo commento è sacrosanta. Il termine "cazzate" da me utilizzato si riferisce, non tanto al contenuto, che giustamente può essere opinabile, ma alla forma con cui si scrivono dei commenti: è tipico dei bloggers di destra commentare i post offendendo chi li ha scritti (solo se di sinistra) o altri commentatori (ancora se di sinistra); sebbene a volte ci siano delle argomentazioni non offensive, sempre ci sono insulti et similia.

Vegard ha detto...

Certo ed è tipico dei bloggers di sinistra censurare quelli che non si allineano al loro pensiero. Le mie erano risposte lecite a dei commenti postati da altri utenti, riunite in un unico post con un simpatico sistema di riferimenti.
Qui sta la differenza, tu, non so se l'hai notato, stai ancora scrivendo, "di là" io ed altri simpatici amici, non ne abbiamo MAI avuta la possibilità, a prescindere dal contenuto, facci caso.
Ci sono "altri posti" nei quali si discute più o meno accanitamente gestiti da persone più liberali (ma sempre di idee opposte alle nostre) nei quali la censura non esiste. Scorri un po' i commenti di questo blog, gli "anonimi idioti" hanno tutto lo spazio che vogliono, la mia regola è una sola, "la persona educata, non bestemmia e non sputa per terra", per il resto lascio al buonsenso dei commentatori l'utilizzo dei toni più appropriati.
Mentre, ribadisco, sul blog in questione nessuno ha il diritto di manifestare dissenso. E' questo che Grillo e Di Pietro insegnano, infatti tale operato censorio è presente anche e sopratutto sui loro blog.