martedì 8 luglio 2008

No Cav-Day

Cosa c'entra? La risposta alla fine del post.

Va beh, si sa, c'è gente che non ha nulla da fare ed è disposta con questa calura ad andare in piazza per ascoltare i soliti cialtroni inveire contro Berlusconi. Sono gli stessi che si masturbano con la foto della Guzzanti e si puliscono il deretano con la Grammatica Italiana. Erano tanti, tantissimi, trentamila dicono i sinistri, circa quindicimila secondo la questura, pazienza, io mi fido e credo ai sinistri, trentamila, la questura probabilmente non sa contare (o i sinistri ci vedono doppio).
Bene, facciamo un salto indietro nel tempo ad aprile e guardiamo i voti del centrodestra:

PDL: 13.628.865
Lega Nord: 3.024.522
Mov. Autonomia: 410.487
Totale: 17.063.874

Detto questo consideriamo, trentamila? Ma anche centomila, sono una ridicola minoranza. Certo, non tutti quelli che votarono l'IDV possono andare in piazza, oddio, la maggior parte degli elettori di QUEL partito o studia o non ha nulla da fare, si sa. Ma trentamila, insomma, sono un po' pochini, la Festa di Rifondazione ne attira molti di più in una sola serata, ma lì ci sono i cominci di Zelig gratis. Hey, ma anche al No Cav-Day!
Sabina Guzzanti, Beppe Gerillo, comici di levatura nazional(e) popolare. Cioè un qualsiasi gruppo di estrema destra (Malnàtt per esempio) ne fa almeno il doppio, e la musica "alternativa" non ha seguito, si sa. I POOH nel '90 portarono centomila persone in Piazza Duomo, a Milano (io c'ero), ma loro sono Cavalieri della Repubblica, mica presidenti di un partito al 4,37%.
Va beh, grande manifestazione, grande intervento di comici, e con comici non intendo Grillo e la Guzzanti ma tutti gli altri. Mancavano solo orsi e ballerine ed il circo era completo, i clown c'erano. Ovviamente al canto "Le ministre son maestre..." un paio di ministre han fatto partire le querele, giustamente dico io. Un conto è il diritto di satira, un altro è la pesante ingiuria nei confronti di una carica pubblica.
A tal proposito, ma la contestazione a Napolitano? E' il Presidente della Repubblica! Non lo stimo, è ovvio, ma perché quando qualcuno di destra dice qualcosa nei suoi confronti si sente sempre un tintinnio di manette in lontananza mentre, quando questi facinorosi lo insultano apertamente la magistratura dorme? Sarà mica la vecchia teoria del "due pesi e due misure" tanto cara a certi sinistri correntoni?
Trentamila, anche nell'Italia contadina del '40 Mussolini ne portava in piazza di più, molti di più. Anche Mietta ne porta in piazza di più. Che tristezza.
Vogliono indire un referendum abrogativo, certo e chi lo vota? Trentamila persone? Trentamila contro i diciassette milioni che hanno votato e sostengono l'attuale governo? Come può un partito al 4% pensare di fare qualsiasi cosa, circondato da facce che da aprile non avevano il coraggio di mostrarsi in giro, facce di gente che anziché cercarsi (e sarebbe ora) un onesto lavoro continuano a sobillare la folla con le loro teorie strampalate, questo è un pieno ritorno ai girotondi di morettiana memoria. Girotondi che son serviti a... nulla.
E c'erano tutti neh, tutto il serraglio a urlare di P2, a strillare contro il Partito Democratico, eh si, non gli è mica andata giù la volatilizzazione da camera e senato, dobbiamo però capirli, si sentono soli devono "scendere in piazza", devono esternare le loro nuove (beh nuove mica tanto) idee al pueblo e lì di fronte ad una piazza gremita (per trentamila gremita come aggettivo si può usare?) di nullafacenti insultare le più alte cariche dello stato.
Di Pietro esclama:
«C'è in atto un comportamento da nuova P2, anzi, proprio P2 perché sono sempre quelli. Se andate a vedere le proposte sono proprio quelle della P2, che voleva la giustizia asservita allo Stato. Quando c'è un'emergenza democratica si sta al fronte. Appena le condizioni ce lo permetteranno attiveremo un grappolo di referendum per cancellare queste leggi»
Ben, noi te lo permettiamo, sei libero di raccogliere le firme necessarie, il fatto è che ne servono 500.000 (cinquecentomila) e con trentamila (secondo loro) persone che ti stanno ad ascoltare beh, sono pochine eh. Ce n'è di lavoro da fare. Poi la gente deve anche andare a votare e sono anni che non si raggiunge il quorum la gente se ne frega. Ricordo che solo nel caso di referendum approvativo (gli altri sono abrogativo e consultivo) non serve il quorum, ovvero non è necessario che vada a votare la metà più uno degli aventi diritto.
Concludendo, Di Pietro vuole indire un referendum per abrogare una legge che infastidisce solo i quattro gatti che seguono lui e gli altri simpaticoni, la gente, è garantito, non andrà mai a votarlo, domanda, chi paga?

TU CHE LEGGI PAGHI, STUPIDO ITALIANO!

Ecco la conclusione degna di una simpatica giornata feriale. Ecco come, in un paese sul lastrico, sommi pensatori decidono di sprecare il denaro pubblico.
Il governo ha pensato di tagliare gli stipendi ai magistrati, insomma 2.000 euro in media a testa, risultato, agitazioni e critiche al Presidente del Consiglio. Poi impiegano otto anni a scrivere le motivazioni di una sentenza e dei mafiosi condannati tornano liberi, fico eh?
Boh, tutti compagni di merenda di Di Pietro.

Vogliamo poi parlare degli striscioni? "in caso di approvazione dell'emendamento blocca-processi: stupro, sospeso", ma non è vero! Poi le solite magliette "Fermiamo il Caimano", ma basta, su su, datevi una bella svegliata, Moretti l'hanno disintegrato per la pubblicità alla BMW nel suo film Caos Calmo e voi ancora lo nominate? Dai, sveglia su, ascoltate Grillo che, visto che nessuno lo pagava ha fatto una telefonata, probabilmente con Skype, il barbuto genovese dichiara cinque milioni di euro l'anno lo sapete, poverino, non aveva mica i soldi per l'elicottero d'oro fino a Roma, su su, tutti sul suo blog a comprare il DVD del V2-Day son solo 10.20€ cantate tutti insieme a lui "Al V-Day o ci sei o non ci sei, questa è la nuova evoluzione, è la rivoluzione". Poveraccio vende anche il libro "La Settimana". Solo 7.90€ la descrizione:
Tutto quello che non sapete è vero. Ma non tutto quello che sapete è falso. Il falso autentico ha sempre qualche particella di verità, un riferimento reale a un fatto accaduto, una dichiarazione certificata, una citazione d'autore. Il potere della verità è enorme. Una sola parola può cambiare il mondo.La Settimana è un tazebao formato A4, un ciclostile post industriale, un volantino da strada. Roba povera, ma bella. È informazione fai da te. Esce sul mio blog beppegrillo.it ogni sette giorni. In Rete si può scegliere, si può verificare. Non si può mentire. È la nuova frontiera.
Certo poi se vogliamo parlare del modus operandi dei censori sul suo blog... ma tanto che gli frega con cinque fottuti milioni di euro dichiarati all'anno. Mi raccomando compagni, tutti ad acquistare da lui che poveraccio, non arriva a fine mese. Ha anche il coraggio di concludere così un suo post:
Il 25 luglio non potremo fare la Gita su Roma. Ho deciso di annullarla. Non mi sento di mettere a rischio l’incolumità dei ragazzi che passerebbero, anche di fronte a un divieto, di fronte alle sedi di partito con la polizia pronta a caricare. Ci sarà presto un altro appuntamento. Il tempo è dalla nostra parte. E’ sufficiente un segnale perché tutto precipiti. Il cane di paglia sta per prendere fuoco.
L'avesse detta Umberto Bossi sarebbe già in galera. Comunque mitico, un no della questura basta a fermare il Grillo Tonante, ma ma... ah si, troppi soldini da proteggere. La questura dovrebbe dirgli no più spesso. Piuttosto, leggetevi i commenti dei suoi grillini che lo sbeffeggiano, non so quanto dureranno ma sono davvero simpatici, quando il centro cade... altro che il cane di paglia che prende fuoco, come per i girotondini, le bandiere della pace, anche il movimento dei grillini sta scadendo. Faranno la fine dei comunisti, in due a bere il bianco all'osteria.

A tal proposito, nel tardo pomeriggio becco un amico su Skype, non lo sentivo da tanto, alla vetusta domanda "come va?" rispondo "al solito, cazzeggio, combatto i comunisti..."
L'indelebile risposta: "E che sei, un Ghostbuster?"

Per concludere non posso fare a meno di riportare un Adnkronos di questa sera:
Roma, 8 lug. - (Adnkronos) - "Come avevamo previsto, la manifestazione, credo anche in contrasto con lo spirito di molti dei partecipanti nella piazza, e' stata piu' contro il Quirinale e il Partito Democratico piuttosto che contro Berlusconi. Gli insulti di Grillo e Travaglio al Pd non ci sorprendono e non sono nuovi".
Il segretario del Partito Democratico Walter Veltroni.
Viva l'italia.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi permetto di linkare i lettori di questo blog al nostro sito...
L'argomento è lo stesso....

http://www.leganordbondeno.com/attualit-/guzzanti-fatti-una-pera-anzi-due-2.html

Anonimo ha detto...

Hai affermato che se bossi dicesse una cosa come "Il tempo è dalla nostra parte. E’ sufficiente un segnale perché tutto precipiti" (una frase modesta assai) sarebbe già in galera. Ma bossi dice questo e ben altro, è lo stesso che cantava "Abbiamo un sogno nel cuore: bruciare il tricolore" e nessuno gli ha fatto niente. Ma come giudichi i fatti? Te lo devo ricordare io che bossi dice merdate in continuazione e nessuno lo punisce anche quando sgarra?
scusa se sono anonimo ma non ho un account google o altro

Giolli Joker ha detto...

Mi sembra che Bossi si sia già beccato una denuncia per vilipendio alla bandiera...

Io ho un account, ma al termine del mio post posso anche firmarmi.

Giolli

Anonimo ha detto...

massì, avviamoci lentamente serenamente e pacatamente all'autodistruzione, prendiamocela con i 5 milioni di grillo è lui che sta nel palazzo e muove i fili, ammazziamoci di birre che tanto fanno bene, l'ha detto il dottore.
una soluzione potrebbe essere prendere l'ego dei bloggers, pulirsi il culo, dopodichè mandarli a lavorare!

buon lavoro bloggers

Vegard ha detto...

Preciso, la birra fa meno male della droga. Poi ognuno è libero di pensarla come vuole, i cinque milioni di Grillo? Insignificanti da un punto di vista elettorale.

Saluti all'anonimo, ma di che hanno paura mi chiedo, 'sti anonimi, tanto l'IP ce l'ho...